02-03-2023 · Ricerca

Integrare gli SDG nelle strategie che investono in titoli di Stato

Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) rappresentano un ottimo strumento per indirizzare il capitale degli investitori verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Da tempo si valuta in quali aziende investire in base al loro contributo ai 17 obiettivi, ma in che modo è possibile farlo per i titoli di Stato?

    Relatori

  • Jan Anton van Zanten - SDG Strategist

    Jan Anton van Zanten

    SDG Strategist

  • Laurens Swinkels - Head of Quant Strategy

    Laurens Swinkels

    Head of Quant Strategy

  • Rikkert Scholten - Strategist

    Rikkert Scholten

    Strategist

Quattro esperti Robeco di SDG, mercati obbligazionari e sostenibilità dei paesi esaminano la questione nel loro nuovo documento, “Integrare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nelle strategie di investimento in titoli di Stato”. Spiegano come il nuovo Country SDG Framework di Robeco sia in grado di individuare i titoli di Stato di quei paesi inseribili in portafogli di investimento allineati agli SDG.

Il documento si compone di tre parti. In primo luogo, illustra il nuovo quadro di riferimento che valuta se i paesi adottano politiche valide per gli SDG, se necessitano di un migliore accesso ai capitali per poter finanziare lo sviluppo sostenibile e, infine, se rispettano i principi chiave della sostenibilità. A giudizio degli autori, i paesi che soddisfano questi tre criteri meritano l’inserimento prioritario nei portafogli dei titoli di Stato allineati agli SDG.

Qual è il punteggio di sostenibilità di aziende e paesi?

Scopri il contributo delle aziende agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e la classifica dei paesi in base ai criteri ESG.

Per saperne di più

Assegnazione dei punteggi ai paesi

In secondo luogo, il quadro viene applicato a 170 paesi, consentendo di creare punteggi SDG per ciascuno di essi. I punteggi ottenuti sono diversi, ma complementari, all’attuale Country Sustainability Ranking che assegna a ciascun paese un punteggio in base al suo profilo di rischio ambientale, sociale e di governance (ESG).

In terzo luogo, per mostrare come questi punteggi possano essere utilizzati nella pratica, gli autori creano un ipotetico portafoglio di obbligazioni sovrane allineate agli SDG. Concludono infine con le considerazioni generali sugli investimenti sostenibili e i relativi obiettivi.
Il documento è stato redatto dall’SDG Strategist Jan Anton van Zanten, dal Multi-asset Specialist Laurens Swinkels, dal Global Macro Strategist Rikkert Scholten e dal Country Sustainability Specialist Max Schieler. Il documento di lavoro è in fase di revisione per la pubblicazione accademica, ma è consultabile in anteprima qui.

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