RobecoSAM Climate Global Bonds DH EUR
Investimenti in obbligazioni e impegno a contenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2° C
Classe di azioni
Classe di azioni
Ogni classe di azioni di un prodotto investe nello stesso portafoglio di titoli e ha gli stessi obiettivi e politiche d’investimento. Tuttavia, alcuni parametri, quali ad esempio il tipo di distribuzione, l’esposizione valutaria o le commissioni e spese potrebbero variare da una classe all’altra. Le classi di azioni più comuni dei fondi Robeco sono:
a) D/DH, due classi di azioni ordinarie disponibili a tutti gli investitori;
b) I/IH, due classi di azioni riservate agli investitori istituzionali quali di volta in volta definiti dall’autorità di vigilanza del Lussemburgo. Per maggiori informazioni in merito alle classi di azioni si rimanda al prospetto informativo.
DH-EUR
IH-EUR
Classe e codici
Asset class:
Obbligazionario
ISIN:
LU2258388284
Bloomberg:
ROCBDHE LX
Benchmark
Solactive Paris Aware Global Aggregate Index (hedged into EUR)
Informativa sulla sostenibilità
Informativa sulla sostenibilità
Ai sensi del Regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, i prodotti possono essere classificati secondo gli articoli 6, 8 e 9.
Articolo 6: il fondo non rientra nell’ambito di applicazione dell’informativa sulla sostenibilità cui sono soggetti i prodotti conformi agli articoli 8 e 9.
Articolo 8: il fondo non ha come obiettivo investimenti sostenibili, ma promuove caratteristiche ambientali o sociali ed è soggetto a un’informativa particolareggiata sulla sostenibilità.
Articolo 9: il fondo ha come obiettivo investimenti sostenibili ed è soggetto a un’informativa particolareggiata sulla sostenibilità.
Indipendentemente dall’articolo 8 o 9, le società partecipate devono seguire prassi di buona governance e gli investimenti sostenibili non devono arrecare danni significativi.
Articolo 8
Morningstar
Morningstar
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Rating (28/02)
- Panoramica
- Performance & costi
- Portafoglio
- Sostenibilità
- Commento
- Documenti
Argomenti del fondo
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Punti chiave
- Protagonisti della transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio, in linea con l’Accordo di Parigi
- Stile di investimento contrarian che sfrutta gli errori di valutazione del mercato
- Profonde conoscenze in materia di investimento sostenibile abbinate alla lunga esperienza dei team Global Macro e Global Credit
Caratteristiche del fondo
RobecoSAM Climate Global Bonds è gestito attivamente e investe in obbligazioni di tutto il mondo. La selezione di tali obbligazioni si basa sull’analisi dei fondamentali. Il fondo mira a ridurre l'impronta di carbonio del portafoglio e quindi a contribuire agli obiettivi dell'accordo di Parigi per mantenere l'aumento massimo della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C. Il fondo investe in obbligazioni e altri titoli e strumenti di debito negoziabili di tutto il mondo (tra cui titoli a tasso fisso o variabile a breve scadenza) emessi o garantiti da Stati membri dell'OCSE e da società con sede nei paesi OCSE. Obiettivo del fondo è, inoltre, ottenere la crescita del capitale a lungo termine.
Aspetti principali
Dimensione del fondo
€ 40.332.012
Dimensione della classe di azioni
€ 1.600.491
Data di inizio della classe di azioni
09-12-2020
Performance 1 anno
1,31%
Pagamento del dividendo
No
Gestore
Bob Stoutjesdijk
Michiel de Bruin
Stephan van IJzendoorn
Bob Stoutjesdijk è Portfolio Manager e membro del team Global Macro di Robeco. È entrato a far parte di Robeco nel 2019, dopo aver lavorato presso Shell Asset Management Company come Portfolio Manager Fixed Income Sovereign Credit dal 2011 al 2019. In precedenza, è stato Portfolio Manager Fixed Income presso SNS Asset Management. Ha iniziato la sua carriera come analista quantitativo presso APG Asset Management nel 2008. Bob è laureato in Economia e commercio presso l’Università Erasmus di Rotterdam ed è titolare di certificazione CAIA®. Michiel de Bruin è responsabile del team Global Macro e Portfolio Manager. Prima di entrare in Robeco nel 2018, Michiel è stato Head of Global Rates and Money Markets presso BMO Global Asset Management a Londra. In precedenza aveva ricoperto diverse cariche, compresa quella di Responsabile dei titoli di stato in Euro. Prima di entrare in BMO nel 2003, ha ricoperto varie posizioni fra cui quella di Head of Fixed income Trading presso Deutsche Bank ad Amsterdam. La carriera di Michiel nel settore ha inizio nel 1986. Ha conseguito un diploma post-laurea in analisi degli investimenti presso la VU University di Amsterdam ed è titolare di un certificato di analista EFFAS (CEFA). Michiel è titolare di una laurea in Scienze Applicate conseguita presso l’Università di Scienze Applicate ad Amsterdam. Stephan van IJzendoorn è Portfolio Manager e membro del team Global Macro di Robeco. Prima di entrare in Robeco nel 2013, è stato Portfolio Manager Reddito fisso per F&C Investments e, in precedenza, ha svolto funzioni analoghe presso Allianz Global Investors e A&O Services. Stephan ha iniziato la sua carriera nel campo degli investimenti nel 2003. Ha conseguito una laurea triennale in Gestione finanziaria e una laurea magistrale in Gestione degli investimenti presso l’Università VU di Amsterdam. Inoltre è analista finanziario europeo certificato (CEFA).
Performance
Per periodo
Per anno
- Per periodo
- Per anno
1 mese
-1,86%
-0,91%
3 mesi
1,06%
1,84%
Ytd
-2,40%
-1,25%
1 anno
1,31%
4,09%
2 anni
-6,66%
-3,66%
3 anni
-5,47%
-3,49%
Dal lancio 12/2020
-5,87%
-3,85%
2023
2,69%
5,46%
2022
-15,58%
-13,63%
2021
-2,72%
-2,29%
2021-2023
-5,52%
-3,81%
Statistiche
Statistiche
Hit ratio
Caratteristiche
- Statistiche
- Hit ratio
- Caratteristiche
Tracking error a posteriori (%)
Il tracking error a posteriori viene definito come la volatilità del rendimento del fondo ottenuto in eccesso rispetto al rendimento dell'indice. Nella gestione dei fondi, la maggior parte dei gestori è soggetta a un tracking error ex-ante (predeterminato), che definisce la misura del rischio aggiuntivo che questi possono assumere quando desiderano ottenere una performance migliore di quella del benchmark del fondo. Il tracking error a posteriori spiega la distribuzione delle performance passate del fondo in confronto a quelle del relativo benchmark sottostante. Con un tracking error più elevato, i rendimenti del fondo si discostano in misura maggiore da quelli del suo indice, e quindi vi è una probabilità maggiore che il fondo possa sovraperformare. Più ampio è lo spread dei rendimenti in relazione al benchmark, più un fondo è stato gestito "attivamente". Al contrario, un tracking error basso indica una gestione più "passiva".
1,07
Information ratio
Questo rapporto serve a valutare la qualità del rendimento in eccesso che un gestore ha ottenuto, dato che tiene conto del rischio attivo coinvolto. L'information ratio viene definito come il rendimento superiore rispetto a quello del benchmark diviso per il tracking error del fondo. Più è elevato l'information ratio meglio è. Ad esempio, un fondo con un tracking error del 4% e un rendimento superiore del 2% rispetto al benchmark ha un information ratio dello 0,5%, che è un valore molto buono.
-1,02
Indice di Sharpe
Questo rapporto rileva la performance rettificata per il rischio e consente il confronto tra la qualità della performance di investimenti differenti. Viene calcolato sottraendo dai rendimenti del fondo il tasso esente da rischi, dividendo il risultato per lo scostamento standard del fondo (rischio). Quindi il rapporto di Sharpe (Sharpe ratio) ci indica se i rendimenti di un fondo sono la conseguenza di brillanti decisioni di investimento o derivano dall'aver assunto rischi aggiuntivi. Più è elevato il rapporto meglio è, vale a dire che si ottiene un rendimento maggiore per unità di rischio. Questo rapporto prende il proprio nome dal suo inventore, il Premio Nobel William Sharpe.
-0,96
Alpha (%)
L'alfa misura la differenza tra il rendimento effettivo di un portafoglio e la sua performance attesa, dato un livello di rischio, in confronto al parametro di riferimento (benchmark). Un alfa positivo indica che il fondo ha registrato un rendimento migliore rispetto alle attese, dato il livello di rischio. Il beta è usato per calcolare il livello di rischio in confronto al benchmark.
-0,97
Beta
Il beta misura la volatilità di un portafoglio, o rischio sistematico, in confronto al benchmark. Un valore beta pari a 1 indica che il portafoglio si sposta in linea con il benchmark. Un valore beta inferiore a 1 indica che il portafoglio è meno volatile del benchmark. Un valore beta superiore a 1 indica che il portafoglio è più volatile del benchmark. Ad esempio, se il beta di un portafoglio è pari a 1,2, ciò significa che il fondo è teoricamente il 20% più volatile del benchmark.
1,03
Scostamento standard
Lo scostamento standard è una misura della dispersione di un gruppo di dati rispetto alla propria media. Più è diffuso il dato più elevato è lo scostamento. In finanza, lo scostamento standard viene applicato al tasso annuale di rendimento di un investimento al fine di rilevare la volatilità (rischio) dell'investimento.
6,06
Utile mensile max. (%)
La performance mensile assoluta massima (cioè la più elevata) positiva nel periodo sottostante.
3,70
Perdita mensile max. (%)
La performance mensile assoluta massima (cioè la più elevata) negativa nel periodo sottostante.
-3,94
Performance superiore alle aspettative
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore di quella del benchmark nel periodo di riferimento.
14
Hit ratio (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore all'interno di un dato periodo.
38.9
Mercato al rialzo (mesi)
Numero di mesi di performance positiva del benchmark nel periodo di riferimento.
13
Performance superiore alle aspettative - Mercato al rialzo
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore della performance positiva del benchmark nel periodo di riferimento.
5
Hit ratio in mercati al rialzo (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore ad una performance positiva del benchmark.
38.5
Mercato al ribasso (mesi)
Numero di mesi di performance negativa del benchmark nel periodo di riferimento.
23
Performance superiore alle aspettative - Mercato al ribasso
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore della performance negativa del benchmark nel periodo di riferimento.
9
Hit ratio in mercati al ribasso (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore ad una performance negativa del benchmark in un periodo di riferimento.
39.1
Rating
Qualità media del credito dei titoli in portafoglio. AAA, AA, A e BAA (Investment Grade) indicano un rischio minore mentre BB, B, CCC, CC, C (High Yield) indicano un rischio maggiore.
A1/A2
A1/A2
Option Adjusted Modified Duration (anni)
Sensibilità del portafoglio ai tassi di interesse.
6,40
6,40
Scadenza (anni)
Scadenza media dei titoli in portafoglio.
7,10
8,60
Green Bonds (%)
La percentuale di AuM totale in portafoglio (in base al peso di mercato) che è indicata come Green Bond da Bloomberg. Per green bond si intende qualsiasi tipo di strumento obbligazionario ordinario i cui proventi saranno destinati esclusivamente a progetti ambientali.
8,50
2,70
Costi
Spese correnti
Spese correnti
0,91%
Commissione di gestione incluse
Commissione pagata alla società di gestione per la gestione professionale del fondo.
0,70%
Commissione di servizio incluso
Serve a coprire le spese ufficiali, quali i costi per le relazioni annuali, le assemblee annuali degli azionisti o la pubblicazione dei prezzi.
0,16%
Costi di transazione
I costi di transazione indicati corrispondono ai costi di transazione annuali negli ultimi tre anni, calcolati in conformità ai regolamenti europei.
0,19%
Trattamento fiscale del prodotto
Il fondo ha sede legale in Lussemburgo; è soggetto alle leggi e alle normative fiscali del Lussemburgo. Il fondo non è soggetto al pagamento di alcuna imposta sulle società, sui redditi, sui dividendi o sugli aumenti di capitale in Lussemburgo. Il fondo è soggetto all'imposta annuale di sottoscrizione ('tax d'abonnement') del Lussemburgo, che ammonta allo 0,05% del valore netto dinventario fondo. Questa imposta è inclusa nel valore netto dinventario del fondo. Il fondo può, in linea di principio, utilizzare la rete di trattati e convenzioni del Lussemburgo per recuperare parzialmente qualsiasi imposta alla fonte applicata al proprio reddito.
Trattamento fiscale dell'investitore
Le conseguenze fiscali dell'investimento nel fondo dipendono dalla situazione personale dell'investitore. Per gli investitori privati dei Paesi Bassi gli interessi reali nonchè i redditi ricavati dalle cedole o gli utili ricevuti sugli investimenti sono irrelevanti dal punto di vista fiscale. Ogni anno gli investitori pagano l'imposta sul redditto sul valore del patrimonio netto al 1º gennaio se e nella misura in cui tale patrimonio netto supera la quota di esenzione fiscale dell'investitore. Ogni importo investito nel fondo fa parte degli attivi netti degli investitori. Gli investitori privati residenti al di fuori dei Paesi Bassi non saranno soggetti alle imposte nei Paesi Bassi sui loro investimenti nel fondo. Tuttavia nel loro paese di residenza tali investitori potranno essere soggetti a delle imposte sugli investimenti nel fondo. Ciò accade in base alla legislazione fiscale applicabile nel rispettivo paese. Alle persone giuridiche o agli investitori professionali sono applicati dei regolamenti fiscali differenti. Raccomandiamo agli inestitori di consultare il loro consulente finanziario o fiscale a proposito delle conseguenze fiscali che un investimento nel fondo può avere sulla situazione privata prima di decidere di effettuare un investimento nel fondo.
Allocazione del fondo
Currency
Duration
Rating
Sector
- Currency
- Duration
- Rating
- Sector
Politiche
Tutti i rischi valutari sono oggetto di copertura.
Tutto il reddito realizzato viene accumulato e non è distribuito sotto forma di dividendo. Il rendimento complessivo si riflette quindi sull’andamento del corso delle azioni.
RobecoSAM Climate Global Bonds è gestito attivamente e investe in obbligazioni di tutto il mondo. La selezione di tali obbligazioni si basa sull’analisi dei fondamentali. Il fondo mira a ridurre l'impronta di carbonio del portafoglio e quindi a contribuire agli obiettivi dell'accordo di Parigi per mantenere l'aumento massimo della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C. Il fondo investe in obbligazioni e altri titoli e strumenti di debito negoziabili di tutto il mondo (tra cui titoli a tasso fisso o variabile a breve scadenza) emessi o garantiti da Stati membri dell'OCSE e da società con sede nei paesi OCSE. Obiettivo del fondo è, inoltre, ottenere la crescita del capitale a lungo termine. Il fondo promuove le caratteristiche E&S (Environmental e Social) ai sensi dell'Art. 8 del Regolamento europeo sull'informativa sulla finanza sostenibile, integra i rischi di sostenibilità nei processi di investimento e applica la politica di Buon governo di Robeco. Il fondo mira a ridurre l'impronta di carbonio del portafoglio e quindi a contribuire agli obiettivi dell'accordo di Parigi per mantenere l'aumento massimo della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C. Il fondo applica degli indicatori di sostenibilità, compresi, a titolo di esempio, esclusioni riguardanti normative e attività, di cui all'articolo 12 del regolamento dell'UE sugli Indici di riferimento di transizione climatica, gli indici di riferimento UE allineati con l’accordo di Parigi e le comunicazioni relative alla sostenibilità per gli indici di riferimento. Il fondo è gestito a fronte di un benchmark coerente con gli obiettivi di investimento sostenibile perseguiti dal fondo. Mira ad allinearsi ai requisiti dell'accordo di Parigi sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Per le obbligazioni corporate, il Benchmark mira a riflettere la performance di una strategia di investimento allineata agli standard tecnici per i benchmark EU Paris Aligned in aree quali le esclusioni e gli obiettivi di riduzione del carbonio. Per gli investimenti in titoli di Stato nel Benchmark, l'obiettivo a lungo termine è una decarbonizzazione del 7% su base annua, purché sia realisticamente fattibile e gli standard tecnici non siano applicabili. Il Benchmark si differenzia da un indice di mercato ampio in quanto quest'ultimo non considera nella sua metodologia alcun criterio di allineamento con l'Accordo di Parigi sulla riduzione delle emissioni di gas serra e relative esclusioni.
La gestione del rischio è pienamente integrata nel processo di investimento così da assicurare che le posizioni del fondo rimangano in ogni momento all'interno dei limiti stabiliti.
Informazioni sulla sostenibilità
Profilo di sostenibilità
Footprint target
Below Index
ESG Important Information
Le informazioni sulla sostenibilità contenute in questa scheda informativa possono aiutare gli investitori a integrare le considerazioni sulla sostenibilità nel loro processo. Le presenti informazioni sono a scopo puramente illustrativo. Le informazioni sulla sostenibilità riportate non possono essere utilizzate in alcun modo in relazione agli elementi vincolanti per questo
fondo. La decisione di investire deve prevedere la valutazione di tutte le caratteristiche o gli obiettivi del fondo descritti nel prospetto informativo. Il prospetto è disponibile gratuitamente su richiesta sul sito di Robeco.
Sostenibilità
La sostenibilità è incorporata nel processo d'investimento attraverso esclusioni, integrazione ESG, un'allocazione minima in obbligazioni classificate ESG e un obiettivo di impronta di carbonio sia per la componente dei titoli di Stato che per quella dei crediti. Per i titoli di stato, il fondo rispetta la politica di Robeco di esclusione dei Paesi. Per i crediti, il fondo non investe in società che violano le norme internazionali e applica le esclusioni basate sulle attività previste dall'articolo 12 del regolamento dell'UE sugli indici di riferimento di transizione climatica, gli indici di riferimento UE allineati con l’accordo di Parigi e le comunicazioni relative alla sostenibilità per gli indici di riferimento, tramite esclusione, come indicato nella politica di esclusione di Robeco. I fattori ESG, compresi i cambiamenti climatici, sono integrati nell’analisi bottom-up dei titoli per valutare il potenziale di decarbonizzazione e l’impatto dei rischi ESG finanziariamente rilevanti sulla qualità fondamentale dell’emittente. Inoltre, il fondo investe almeno il 2,5% in obbligazioni verdi, sociali, sostenibili e/o legate alla sostenibilità. Nella costruzione del portafoglio, il fondo punta a un’impronta di carbonio almeno pari o migliore della componente dei titoli di Stato e alla componente del credito del Solactive Paris Aware Global Aggregate Index, rispettivamente. Questo per garantire che il fondo sia allineato al percorso di decarbonizzazione desiderato del 7% in media su base annua.Nelle sezioni seguenti sono riportate le metriche ESG per il fondo, corredate da brevi descrizioni. Per maggiori informazioni, consultare le informazioni relative alla sostenibilità.L’indice applicato agli elementi grafici della sostenibilità si basa su Solactive Paris Aware Global Aggregate Index (hedged into EUR).
Sviluppo del mercato
A febbraio i titoli di Stato hanno registrato rendimenti negativi, tra cui un calo dei Bund tedeschi pari al 2,2%. Il rendimento del decennale USA è cresciuto di 34 pb nel corso del mese, mentre quello del Bund tedesco è incrementato di 24 pb. Per le obbligazioni dell'area periferica dell’Euro, alcune delle perdite sono state compensate dal restringimento dello spread. I BTP italiani hanno registrato un aumento di 11 pb dei loro rendimenti decennali, con una riduzione degli spread sui Bund di 13 pb, raggiungendo i 142 pb. Questo ampio sell-off è stato una risposta a dati più robusti del previsto. Negli USA, i payroll non agricoli di gennaio hanno scalzato il sentiment negativo verso il mercato obbligazionario registrando un aumento di ben 353.000, il valore più elevato da gennaio 2023. Gli elevati numeri dell’IPC dei beni primari (0,4%) hanno migliorato il sentiment, come d’altronde i commenti rilasciati dai funzionari della Fed riguardo alla probabilità che la banca aspetti ancora a tagliare i tassi. Si tratta di dichiarazioni a cui hanno fatto eco i rappresentanti della BCE, il che ha determinato la piena esclusione dal mercato di qualsiasi possibilità che il primo di questi avvenga già a marzo sia per questa banca che per la Fed.
Spiegazione della performance
Sulla base dei prezzi delle transazioni, il fondo ha ottenuto un rendimento dello -1,86%. Il rendimento assoluto del fondo è stato negativo a febbraio, a fronte di un aumento dei rendimenti globali dei titoli di Stato. Le posizioni steepener del fondo in Stati Uniti, Canada, Svezia e Nuova Zelanda hanno penalizzato la performance, mentre il contributo della duration, derivante dai sovrappesi nella duration in Europa, USA e Regno Unito, è stato anch’esso negativo. Analogamente, hanno contribuito alla performance le posizioni dello spread cross-market in Nuova Zelanda rispetto all’Australia.
Aspettative del gestore
Bob Stoutjesdijk
Michiel de Bruin
Stephan van IJzendoorn
Il mercato ha smesso di scontare la possibilità che la Fed o la BCE inizino la riduzione dei tassi al termine di una delle loro riunioni di marzo, e il numero di tagli di 25 punti base previsti per l'intero 2024 è stato ridotto a 3-4. Il repricing è stato dovuto ai dati, da cui si deduce che alcuni dei rialzi nei rendimenti sarebbero giustificati dai fondamentali. Rimaniamo comunque dell'idea che la maggior parte delle principali banche centrali darà avvio al taglio dei tassi prima del 2025. La storia ci insegna che le modifiche a queste politiche determinano solitamente rendimenti frontali inferiori e curve più ripide. Restiamo prudenti in merito ai titoli di Stato italiani a causa delle previsioni di crescita debole, con un conseguente contesto in peggioramento per la dinamica del debito e le necessità di grandi forniture, nonché ancora più QT (passivo) nella seconda metà dell’anno. Gli spread hanno continuato a restringersi e, a nostro parere, non rispecchiano in modo adeguato il (lento) deterioramento dei fondamentali.