14-10-2022 · Visione

Implementazione della seconda fase dell’SFDR

Far leva sui nostri punti di forza nell’investimento sostenibile rispettando le nuove norme: è questa l’essenza del lavoro svolto da Robeco nell’implementazione degli ultimi standard introdotti da SFDR.

L’UE è in procinto di introdurre il secondo livello del regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), che da gennaio si applicherà a tutti gli asset manager che vendono prodotti d’investimento all’interno del blocco di 27 paesi. Rispetto al regime di Livello I attualmente in vigore, Robeco ha aggiornato in misura sostanziale le definizioni operative di ciò che è considerato un investimento sostenibile.

SFDR non è un sistema di etichettatura, bensì formalizza il principio secondo cui i prodotti finanziari che promuovono caratteristiche sostenibili, o che dichiarano di avere come obiettivo investimenti sostenibili, devono rispettare norme di trasparenza rafforzate.

Questo aggiornamento non influisce sull’integrazione della sostenibilità che Robeco pratica da decenni, ma l’applicazione delle nuove norme comporterà la riclassificazione di numerosi fondi.

Esistono attualmente tre categorie di fondi: i fondi classificati secondo l’articolo 6, che non promuovono la sostenibilità; i fondi normati dall’articolo 8, che promuovono caratteristiche ambientali o sociali; e i fondi classificati come articolo 9, che hanno quale obiettivo specifico e dimostrabile gli investimenti sostenibili. Questa classificazione rimarrà in vigore nell’ambito delle norme di Livello II.

Revisione delle definizioni

I cambiamenti riguardano i prodotti che ricadono sotto l’articolo 9, rispetto ai quali è stato chiarito che dovrebbero contenere solo investimenti che possono essere definiti sostenibili ai sensi di SFDR.1 La definizione normativa d’investimento sostenibile contenuta in SFDR è la seguente:

  • Il fondo e i suoi asset sottostanti devono contribuire a un obiettivo ambientale o sociale

  • Gli investimenti non devono arrecare danni significativi ad altri obiettivi ambientali o sociali

  • Le società partecipate devono seguire pratiche di buona governance.


Applicando le definizioni operative aggiornate di Robeco riguardo agli investimenti che possono essere considerati sostenibili, i fondi che desiderano essere classificati come prodotti a norma dell’articolo 9 devono effettuare esclusivamente investimenti sostenibili, il che, secondo Robeco, significa essenzialmente tre cose.

In primo luogo, questi fondi possono includere aziende che ottengono punteggi di +1, +2 o +3 secondo il Framework SDG proprietario di Robeco.2 Questo quadro analitico valuta il contributo che le imprese possono dare a uno o più dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile utilizzando una scala che va da -3 (altamente negativo) a zero (neutrale) fino a +3 (altamente positivo). Un punteggio SDG maggiore di zero indica che l’azienda contribuisce positivamente a uno o più SDG senza arrecare danni.

In secondo luogo, se un fondo ha un obiettivo specifico di riduzione delle emissioni di carbonio e utilizza un benchmark allineato con l’accordo di Parigi o un benchmark di transizione climatica, anche i componenti di tali benchmark sono considerati investimenti sostenibili. Infine, gli investimenti in green bond, social bond e sustainability bond sono altresì considerati ammissibili come investimenti sostenibili.

Punteggi SDG positivi

Applicando la prima definizione che abbiamo fornito, sette fondi a marchio RobecoSAM saranno riclassificati come articolo 8, poiché la natura dei rispettivi universi d’investimento consente loro di includere società con punteggi SDG neutrali o negativi. In effetti, RobecoSAM Global SDG Engagement Equities investe intenzionalmente in imprese con un punteggio SDG pari a -1, in quanto offrono le maggiori opportunità di miglioramento attraverso l’engagement.

Gli altri fondi che verranno riclassificati come articolo 8 sono RobecoSAM SDG Credit Income, RobecoSAM SDG High Yield Bonds, RobecoSAM Euro SDG Credits, RobecoSAM Global SDG Credits e RobecoSAM Global Gender Equality Equities. I loro universi d’investimento comprendono aziende con punteggi SDG da positivi a neutrali.

Questi fondi continuano a promuovere caratteristiche ambientali e sociali e la percentuale di investimenti sostenibili certificabili negli asset sottostanti rimane elevata. Ciò significa che, anche se non soddisfano il requisito del 100% di sostenibilità per essere classificati come prodotti a norma dell’articolo 9, mantengono un’elevata esposizione verso le aziende che contribuiscono allo sviluppo sostenibile.3

Benchmark legati al clima

L’applicazione del secondo criterio influisce sui tre fondi RobecoSAM della gamma “Smart”. Dato che questi fondi hanno un obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio, per mantenere la classificazione di prodotti a norma dell’articolo 9 devono avere un benchmark legato al clima.

Si è pertanto deciso che i fondi RobecoSAM Smart Energy Equities, RobecoSAM Smart Materials Equities e RobecoSAM Smart Mobility Equities seguiranno un benchmark di transizione climatica. Questo benchmark supplementare sarà utilizzato per promuovere, misurare e monitorare l’obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio dei fondi; per quanto riguarda la performance complessiva, l’indice di riferimento sarà sempre l’MSCI World Index.

Ulteriori indicazioni sull’idoneità dei titoli di Stato ad essere considerati investimenti sostenibili hanno portato alla riclassificazione del fondo RobecoSAM Climate Global Bonds quale prodotto a norma dell’articolo 8. Le obbligazioni governative e assimilabili prive di etichetta ESG non sono ammissibili come investimenti sostenibili.

Un processo continuo

SFDR e i suoi livelli di attuazione riguardano tutti gli asset manager che vendono prodotti all’interno dell’UE. “Notiamo che i gestori stanno iniziando a rivedere il loro approccio verso SFDR e, di conseguenza, alle classificazioni: un passo naturale per trovare un terreno comune sull’interpretazione del regolamento nel mercato”, afferma Malene Christensen, specialista di investimenti sostenibili di Robeco.

“Stando a un’analisi condotta da Morningstar sugli articoli 8 e 9, 16 fondi esterni a Robeco sono stati riclassificati nel secondo trimestre del 2022. Cominciamo quindi ad assistere a un processo di riclassificazione nel mercato, segno che i gestori stanno adottando un approccio più prudente.”

“Robeco ha soddisfatto i requisiti di Livello II prima della scadenza fissata dalle autorità e ci aspettiamo di osservare ulteriori riclassificazioni quando le norme di Livello II entreranno in vigore e il mercato troverà altro terreno comune.”