È da molto che l’UE aspira alla decarbonizzazione della propria economia. Dopo essere stata tra i primi al mondo a implementare meccanismi di scambio delle quote di carbonio, con l’annuncio del Green Deal europeo del 2019 si è prefissata obiettivi climatici decisamente più ambiziosi.
La linea continua indica l'avvenuta riduzione delle emissioni, la linea tratteggiata gli obiettivi prefissati.
Fonti: Agenzia europea dell’ambiente2, Robeco
Per riuscirci, l’UE ha sviluppato diversi scenari, secondo cui la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili dovrà salire al 38-40%3 (rispetto all’attuale target del 32%) entro il 2030, partendo dal 18,9% raggiunto nel 20184. Andrà invece ridotta drasticamente la quota di combustibili fossili, in particolare del carbone. Carbone che dovrebbe presto uscire di scena visto che, ai prezzi attuali (EUR 25/MWh al 23/10/2020), usarlo come combustibile è già poco redditizio. Il petrolio, invece, cederà quote di mercato all’elettricità, soprattutto a seguito dell'elettrificazione dei trasporti. Prevediamo che entro il 2030 i veicoli elettrici raggiungano una quota di mercato del 50%, incrementando la domanda di elettricità.
Nei prossimi dieci anni, a crescere nell’UE sarà soprattutto la fornitura di energia elettrica, sulla scia dell’accelerazione e dell’impressionante aumento della quota di mercato delle fonti rinnovabili, con la domanda di energia eolica e solare favorita dalla riduzione dei costi in atto in molte regioni (solare nell’Europa del sud ed eolico al nord), da una più elevata tassazione delle emissioni di carbonio e dai vincoli aziendali in materia. L’UE prevede che la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili raggiunga il 65% entro il 20305, rispetto al 33% del 20186. Il che dovrebbe portare a un forte aumento annuo degli impianti, delle relative reti e degli investimenti per le smart grid, consentendo all’UE di ottenere un mercato energetico integrato, interconnesso e digitalizzato.
L’idrogeno verde carbon-free, prodotto da fonti di energia rinnovabile tramite elettrolisi, è fondamentale per la decarbonizzazione dell’economia europea, in quanto sostituisce l’idrogeno da combustibili fossili nelle applicazioni industriali e i combustibili fossili nei mezzi di trasporto pesante (autobus, camion, treni, navi e aerei). Per questo l’UE si è posta obiettivi ambiziosi per lo sviluppo di idrogeno verde, favorendo ulteriormente l’ampliamento della capacità delle rinnovabili.
Infine, anche l’efficienza energetica avrà un ruolo chiave nella decarbonizzazione dell'economia. L’attenzione dell’UE si concentra sugli edifici, responsabili di circa il 40% dei consumi energetici. Il tasso di ristrutturazione è raddoppiato, il che ha contribuito ad abbassare le bollette per l’energia e ha ridotto la povertà energetica, stimolando il settore edilizio e l’occupazione locale. Il nuovo target stabilito dallo Stato dell’Unione prevede una riduzione dei consumi energetici del 36-39% entro il 2030, rispetto al 32,5% iniziale7. Questo sarebbe di grande stimolo per le aziende che forniscono soluzioni per l'efficienza energetica, dai prodotti per l’isolamento all’automazione edile.
In generale, la nuova proposta della Commissione Europea per un più ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030 (55%) è perfettamente in linea con il nostro universo di investimento. Gli investimenti necessari per ottenere un simile risultato devono essere orientati verso società che sviluppano prodotti e soluzioni in ambito di energia rinnovabile, gestione energetica, elettrificazione degli edifici, settore industriale e dei trasporti e, naturalmente, efficienza energetica, tutti temi da sempre al centro della strategia RobecoSAM Smart Energy. Il sostegno fornito a questi investimenti sarà senza precedenti e, secondo noi, la nostra strategia è in posizione privilegiata per beneficiare di queste opportunità uniche di mercato.
1Commissione Europea. (16 settembre 2020). Discorso sullo Stato dell’Unione del Presidente von der Leyen: tracciare la rotta per uscire dalla crisi del coronavirus e puntare al futuro [Comunicato stampa]. https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_20_1657
2Agenzia europea dell’ambiente. (2020). Gas serra dell’AEA - data viewer. https://www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer
3Commissione Europea. (2020). Un traguardo climatico 2030 più ambizioso per l'Europa. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52020DC0562
4Eurostat. (2020). Far luce sull’energia dell’UE. https://ec.europa.eu/eurostat/cache/infographs/energy/bloc-4c.html
5Commissione Europea. (2020). Un traguardo climatico 2030 più ambizioso per l'Europa. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52020DC0562
6Eurostat. (2020). Far luce sull’energia dell’UE. https://ec.europa.eu/eurostat/cache/infographs/energy/bloc-3b.html
7Commissione Europea. (16 settembre 2020). Discorso sullo Stato dell’Unione del Presidente von der Leyen: tracciare la rotta per uscire dalla crisi del coronavirus e puntare al futuro [Comunicato stampa]. https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_20_1657
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