13-11-2020 · Visione

Il collegamento tra ESG e performance: SDG Credits supera il test

L’analisi di attribuzione dimostra che l’investimento mirato a contribuire agli SDG sostiene la performance finanziaria.

    Relatori

  • Erik Keller - Client Portfolio Manager Global Credits & Sustainability

    Erik Keller

    Client Portfolio Manager Global Credits & Sustainability

Collegamento positivo alla performance settoriale

Nel 2018 Robeco ha elaborato un approccio esclusivo allo screening dei titoli sulla base degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, i settori positivamente allineati con gli SDG presentavano un rischio di credito inferiore e che, su un periodo di cinque anni, i settori con un rating SDG positivo o neutro vantavano un profilo di rischio-rendimento superiore rispetto a quelli con punteggi SDG negativi.

Adesso che le strategie SDG Credit hanno maturato un track record sufficientemente lungo, abbiamo effettuato un’ulteriore valutazione dei risultati a livello di portafoglio per determinare come il quadro di misurazione degli SDG generi valore nella pratica. In particolare, i risultati sono stati valutati sulla scia della crisi economica e di mercato associata al Covid-19.

Figura 1 | Credito investment grade: rischio/rendimento, dati storici a cinque anni

Figura 1 | Credito investment grade: rischio/rendimento, dati storici a cinque anni

Fonte: Calcoli Barclays e Robeco basati sull’universo globale IG. Dati storici a cinque anni fino ad agosto 2019. Il grafico qui sopra è a scopo puramente illustrativo e non rappresenta la performance di nessuna particolare strategia di investimento di Robeco.

Tenere duro durante la crisi del Covid-19

Dopo un avvio positivo, il 2020 si è rivelato un anno senza precedenti, con una drammatica correzione nei mercati globali del credito in risposta alla crisi del Covid-19, seguita da un deciso rimbalzo degli stessi a partire da fine marzo. Gli spread dei titoli investment grade e high yield sono passati dai livelli ristretti tipici delle fasi conclusive di un mercato rialzista ad ampiezze da recessione nel giro di appena quattro settimane. L’azione rapida e decisa dei governi e delle banche centrali ha determinato un sostanziale aumento delle valutazioni nei mercati del credito nel secondo e terzo trimestre. Il Global Investment Grade Credit Index1 ha registrato un calo del 6,07% (EUR) a marzo, che ha portato la perdita nel primo trimestre al 3,6%. Il successivo recupero si è tradotto in una performance del 7,57% (EUR) nel secondo trimestre e in un guadagno più moderato del 1,49% (EUR) nel terzo trimestre.

Un’analisi di attribuzione dettagliata a livello di portafoglio dimostra che la metodologia di screening SDG utilizzata da Robeco per le obbligazioni ha dato un contribuito positivo al risultato all’apice della crisi e nei mesi successivi.

Performance of the RobecoSAM Global SDG Credits strategy

La strategia RobecoSAM Global SDG Credits ha battuto il Bloomberg Barclays Global Aggregate Corporate Index da inizio anno con una sovraperformance2 di +103 punti base nel primo trimestre, di +149 punti base nel secondo e di +31 punti base nel terzo, che portano la sovraperformance da inizio anno a +292 punti base (classe di azioni DH EUR, al lordo delle commissioni). Dal lancio nel giugno 2018, la strategia ha sopravanzato l’indice di 181 punti base all’anno, con una sovraperformance cumulativa di 457 punti base nel corso di questo periodo (classe di azioni DH EUR, al lordo delle commissioni).

L’analisi di attribuzione rivela che la metà di questa sovraperformance cumulativa è direttamente attribuibile allo screening SDG, che permette di escludere i titoli peggiori. In particolare, i risultati mostrano che:

  • L’esclusione dei titoli con punteggi SDG negativi ha prodotto un contributo cumulativo di 68 punti base da giugno 2018. L’esclusione ha riguardato, tra l’altro, alcune grandi compagnie integrate di petrolio e gas con un punteggio SDG negativo, le maggiori case automobilistiche with little or no revenues from electric vehicle sales and not being exposed to some of the sizeable, well-known utilities andcon ricavi scarsi o nulli derivanti dalla vendita di veicoli elettrici e alcune utility e banche grandi e rinomate con un punteggio SDG negativo. Tra le banche, ad esempio, abbiamo evitato quelle con un rating SDG sfavorevole a causa di timori relativi alla condotta aziendale.

  • Della sovraperformance, 38 punti base derivano dall’aver privilegiato le aziende che danno un contributo positivo agli SDG. La metodologia SDG di Robeco ha comportato l’inclusione di un certo numero di imprese con rating SDG positivo in ragione delle loro prassi aziendali; tra queste, un operatore indiano e uno statunitense delle telecomunicazioni e una società tecnologica americana. Queste selezioni basate sugli SDG hanno favorito la sovraperformance complessiva.

Oltre al processo di screening SDG, un importante contributo è giunto dalla selezione degli emittenti, che ha apportato 161 punti base dal giugno 2018. Ciò avvalora la nostra convinzione che lo screening SDG non pregiudichi la nostra capacità di generare performance attraverso la selezione bottom-up degli emittenti, il che è un importante driver di performance in tutte le nostre strategie obbligazionarie.

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Performance della strategia RobecoSAM Euro SDG Credits

Lo screening SDG per la strategia RobecoSAM Euro SDG Credits è stato introdotto nel gennaio 2019. Nel periodo compreso tra il gennaio 2019 e il settembre 2020, la strategia ha sovraperformato il Bloomberg Barclays Euro Aggregate Corporate Index di +113 punti base.3 Un risultato analogo si riscontra in questo caso per quanto riguarda il contributo dello screening SDG alla performance relativa, anche se su un periodo più breve.

Lo screening SDG ha dato un apporto di 68 punti base, diviso in egual misura tra il contributo derivante dall’esclusione dei titoli con rating SDG negativi e quello generato dalla sovraponderazione degli emittenti con un punteggio SDG positivo. Anche in questo caso si evidenzia un apporto significativo imputabile alla selezione degli emittenti (79 punti base).

Come funziona lo screening SDG

Robeco seleziona l’universo dei titoli idonei al perseguimento degli obiettivi SDG utilizzando una metodologia di screening SDG proprietaria, sviluppata nel 2018. Questo processo di screening delle imprese e di assegnazione a ciascuna di un punteggio SDG è suddiviso in tre fasi: stabilire se i prodotti o servizi dell’azienda contribuiscano in maniera positiva o negativa agli SDG, analizzare il modo in cui il comportamento dell’azienda contribuisce agli obiettivi SDG, per determinare se essa è, o è stata, coinvolta in eventuali controversie. In caso affermativo, valuta se sono state adottate misure da parte del management per evitare che il problema si ripeta. I punteggi SDG sono compresi fra +3 e -3. Solo le obbligazioni con un punteggio SDG positivo o neutro sono adatte ad essere incluse nel portafoglio; quelle con un punteggio negativo non vengono prese in ulteriore considerazione.

Questa è una versione aggiornata di un articolo pubblicato nell’aprile 2020.

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