29-11-2021 · Visione

Integrare le metriche carboniche e i fattori ESG con l’attività di engagement attivo

All’inizio di novembre si è tenuta la COP26 organizzata dalle Nazioni Unite. I fondi Robeco New World Financials e Robeco FinTech sono classificati come conformi all’articolo 8 del Regolamento dell’UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), pertanto, diventa utile soffermarci brevemente sulle caratteristiche di impatto e sul modo in cui identifichiamo le opportunità e affrontiamo le sfide per le nostre strategie.

    Relatori

  • Patrick Lemmens

    Portfolio Manager

  • Koos Burema

    Portfolio Manager

  • Michiel van Voorst

    Portfolio Manager

La più importante di tali sfide è legata chiaramente alle emissioni di gas serra, poiché le società finanziarie stanno iniziando a rendere note le metriche dell’apporto carbonico dei loro portafogli di prestiti e investimenti. Per quanto concerne queste sfide e opportunità, discutiamo anche di come integrare sistematicamente i fattori ESG nel processo d’investimento e di come attuare l’engagement con le imprese.

Tre mega trend che stanno plasmando un mondo sostenibile

La nostra filosofia d’investimento consiste nell’identificare le principali società di supporto e leader strutturali con una pura esposizione ai trend e temi che determinano i rendimenti futuri. Siamo dell’avviso che i tre megatrend che abbiamo identificato – vale a dire tecnologie trasformative, cambiamenti socio-demografici e preservazione della Terra – possano promuovere caratteristiche ambientali e sociali positive, offrendo al contempo un significativo rendimento potenziale.

In base al quadro di integrazione ESG descritto di seguito, che fa parte del nostro processo d’investimento, le istituzioni finanziarie e le società fintech che danno un contributo positivo ad alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) – in particolare gli SDG 1, 8 e 9 – tendono ad avere maggiori chance di essere incluse nel portafoglio.

Figura 1 - Impatto del portafoglio sui singoli SDG: FinTech

Figura 1 - Impatto del portafoglio sui singoli SDG: FinTech

Impatto del portafoglio sui singoli SDG: New World Financials

Impatto del portafoglio sui singoli SDG: New World Financials

Fonte: Robeco. Dati aggiornati a settembre 2021. I grafici illustrano il peso del portafoglio assegnato alle aziende che contribuiscono a ogni singolo SDG.

Nel 2021-2050 il fabbisogno netto di finanziamenti verdi per le banche globali si aggirerà tra i 1.000 e i 3.000 miliardi di dollari all’anno.

Ad esempio, le compagnie assicurative ramo vita sostengono le persone che vivono in povertà o in situazioni di vulnerabilità (SDG 1.5). Analogamente, le società fintech promuovono l’inclusione finanziaria servendo clienti che non hanno un conto bancario o che sono mal serviti dalle banche tradizionali. Infine, anche le banche contribuiscono a migliorare l’inclusione finanziaria nei mercati emergenti attraverso microfinanziamenti o prestiti ipotecari.

La Banca Mondiale ha stimato che nel 2017 il 31% della popolazione adulta mondiale, pari a 1,7 miliardi di persone, non aveva ancora accesso a servizi bancari. Un rapporto più recente della Federal Reserve ha stimato che il 18-19% della popolazione adulta degli Stati Uniti è tuttora non bancarizzato o sottobancarizzato, soprattutto nelle fasce demografiche a basso reddito e meno istruite.

Per fare un altro esempio legato alle sfide con cui si confrontano le istituzioni finanziarie, i portafogli prestiti di alcune banche hanno ancora un’elevata esposizione a settori ad alta intensità carbonica come petrolio e gas, trasporti o produzione manifatturiera. Tuttavia, diverse banche non solo hanno iniziato a comunicare le loro esposizioni, ma molte si sono impegnate ad azzerare le emissioni nette entro il 2050.

Chiaramente si tratterà di una transizione dolorosa, data l’attuale esposizione al carbonio del settore bancario; tuttavia, si profila anche una grande opportunità nel campo dei finanziamenti ’green’. Nel 2021-2050 il fabbisogno netto di finanziamenti verdi per le banche globali si aggirerà tra i 1.000 e i 3.000 miliardi di dollari all’anno. Questa forbice così ampia è dovuta alle differenze che determinano i fabbisogni di finanziamento legati a investimenti inquinanti, mentre la stima del fabbisogno di finanziamenti ‘green’ dipende anche dallo scenario di riferimento.

Robeco ha storicamente generato valore e impatto migliorando il comportamento delle imprese in cui investe tramite un approccio strutturato all’engagement.

Robeco: società leader negli investimenti sostenibili

Robeco è fermamente convinta che l’integrazione ESG favorisca decisioni d’investimento più consapevoli. Questa convinzione chiave è da sempre incorporata nella nostra cultura per mezzo della ricerca ESG proprietaria e del team di Active Ownership che esercitano un impatto tangibile. Di conseguenza, il 95% dei fondi Robeco è classificato come conforme all’articolo 8 o all’articolo 9 dell’SFDR.

La vera peculiarità di Robeco è la stretta collaborazione tra il SI Center of Expertise e i team di investimento. In pratica, questo si traduce nella condivisione di diverse riunioni aziendali e in numerose discussioni di ricerca sia con gli analisti di SI Research che con gli specialisti di engagement, come pure in frequenti conversazioni con il nostro team di voto sulle delibere delle assemblee degli azionisti.

Gestiamo le questioni dis sostenibilità sia nell’integrazione dei fattori ESG che tramite il nostro programma di engagement. Queste interazioni ci permettono di incorporare un’analisi ESG significativa in tutte le nostre tesi d’investimento. Il nostro processo a tre fasi inizia con l’identificazione delle questioni ESG più rilevanti per una specifica azienda.

La corporate governance e il rischio climatico sono fattori ESG significativi per tutte le imprese, anche se il fattore legato alla finanza sostenibile (opportunità) è più rilevante per le banche e gli assicuratori, mentre il fattore in merito alla privacy e sicurezza dei dati ottiene maggiore enfasi nella valutazione delle aziende fintech. Il nostro Company Dashboard, sviluppato in interno, ci aiuta ad avviare il processo e ad ottenere una rapida panoramica delle questioni ESG più urgenti.

La seconda fase del processo consiste nell’analizzare l’impatto dei fattori ESG più rilevanti utilizzando una combinazione di ricerca interna e set di dati come il Company Dashboard e l’apporto degli analisti di SI Research, e di risorse esterne come Sustainalytics, MSCI e Glass Lewis. Nella fase finale, determiniamo l’impatto dell’analisi dei fattori ESG sulla definizione delle valutazioni e delle ponderazioni del portafoglio.

Robeco ha storicamente generato valore e impatto anche migliorando il comportamento delle imprese in cui investe tramite un approccio strutturato all’engagement. Ad esempio, insieme al nostro team di Active Ownership conduciamo programmi di engagement su cultura e governance del rischio nel settore bancario e su cybersecurity e impatto sociale dell’intelligenza artificiale con una varietà di società fintech e finanziarie.

La transizione climatica delle istituzioni finanziarie è il tema di engagement che abbiamo avviato quest’anno. Abbiamo individuato dieci società finanziarie con cui intavolare un dialogo costruttivo. Ci concentreremo su quattro pilastri della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD): governance, strategia, gestione del rischio, e metriche e obiettivi.

Attraverso discussioni con i dirigenti delle aziende e, se necessario, tramite le assemblee degli azionisti, indurremo le società finanziarie a migliorare le loro informative sui settori ad alta intensità di carbonio, a mettere in atto solidi dispositivi di governance e a considerare i rischi e le opportunità legati al clima in tutta la loro attività, compresa la gestione del rischio e le metriche legate al clima.

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