08-03-2019 · Visione

Impegnarsi per una maggiore parità di genere

Robeco ritiene da tempo che una forza lavoro caratterizzata da un buon equilibrio di genere, con maggiori opportunità per le donne, favorisca il successo delle aziende. Per questo, fa parte dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) – in particolare dei primi due – che sono integrati nei nostri processi di investimento. L’azionariato attivo, o “active ownership”, è un importante strumento per ottenere questo risultato. In occasione della Giornata Internazionale delle Donne dell’8 marzo, l’engagement analyst Laura Bosch Ferreté e l’Head of Active Ownership Carola van Lamoen hanno illustrato in dettaglio il lavoro che Robeco e RobecoSAM hanno svolto in questo campo.

    Relatori

  • Laura Bosch Ferreté - Engagement Specialist

    Laura Bosch Ferreté

    Engagement Specialist

  • Carola van Lamoen - Head of Sustainable Investing

    Carola van Lamoen

    Head of Sustainable Investing

Robeco è convinta da molti anni di poter promuovere un comportamento aziendale sostenibile esercitando attivamente i propri diritti di azionista attraverso attività di voto e di engagement. Queste attività sono svolte dal dipartimento Active Ownership di Robeco e sono volte a migliorare il profilo di rischio/rendimento dei nostri investimenti, dando al contempo un contributo sociale positivo.

Nell’esprimere i nostri voti alle assemblee degli azionisti ci facciamo promotori di buone prassi di governance e sostenibilità. L’engagement comporta un dialogo costruttivo e strutturato con le società partecipate per discutere di come gestire i rischi ESG e cogliere le opportunità di business associate alle sfide della sostenibilità.

La ricerca dimostra che una forza lavoro caratterizzata da un buon equilibrio di genere favorisce la performance delle aziende in termini di redditività, riduzione del rischio e andamento delle quotazioni azionarie. Una forza lavoro diversificata in base al genere a tutti i livelli dell’organizzazione, con pari opportunità per tutti i dipendenti, sostiene i risultati aziendali e finanziari migliorando al contempo la gestione del capitale umano. Questo approccio costituisce il pilastro del RobecoSAM Gender Equality Impact Equities Fund fin dal suo lancio del 2015.

Avvio di un programma di engagement

Nel 2017, in collaborazione con RobecoSAM, è stato avviato un programma di engagement basato sulle linee guida utilizzate per determinare l’idoneità delle aziende all’inclusione nel Gender Equality Fund. Questo dialogo costruttivo si prefigge l’obiettivo di migliorare le comunicazioni relative alla diversità di genere nell’ambito della forza lavoro, le pratiche di equa retribuzione, la segnalazione dei programmi di benessere e l’approccio alla diversità di genere in seno al consiglio di amministrazione. Nel primo anno e mezzo di questo progetto abbiamo coinvolto nell’attività di engagement alcune imprese statunitensi operanti nei settori della finanza e dell’informatica.

Nel corso di questa iniziativa abbiamo scoperto che gli impegni assunti dalle aziende per migliorare la diversità non sempre sono stati seguiti da politiche concrete o da una solida comunicazione. Questa insufficiente divulgazione è stata anche l’oggetto di una delibera presentata durante l’assemblea degli azionisti di una società coinvolta nell’attività di engagement per richiedere maggiori informazioni sulla composizione della sua forza lavoro.

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Rappresentanza delle donne nella forza lavoro

Di conseguenza, le nostra attività di engagement si è posta quale primo obiettivo quello di migliorare le informazioni sia sulla rappresentanza delle donne nella forza lavoro in diversi livelli occupazionali sia sulle pari opportunità retributive. Pensavamo che la discussione di questi argomenti avrebbe aiutato le nostre società partecipate ad attrarre e trattenere meglio i talenti, valorizzando al tempo stesso il capitale umano.

Nel corso delle discussioni di engagement sono state fornite indicazioni sulle specifiche informative che sarebbero state apprezzate dagli investitori e da altri stakeholder. Le imprese hanno reagito favorevolmente ai nostri suggerimenti e ne hanno tenuto conto nelle proprie raccomandazioni al management. Continueremo a dialogare con queste aziende, dando seguito regolarmente alle discussioni e monitorando attivamente i loro progressi.

Più donne nei consigli di amministrazione

La diversità di genere è diventata un tema di grande rilevanza a livello internazionale nel campo della governance societaria. Nel 2017 un sondaggio di Spencer Stuart ha rilevato che la metà dei nuovi consiglieri nei CDA di società dell’S&P500 sono donne o appartengono a minoranze. Sono aumentati gli interventi pubblici in questo campo, poiché molti paesi quali India e Francia hanno adottato misure legislative per promuovere la diversità di genere nei consigli di amministrazione attraverso quote obbligatorie.

Su diversi mercati, all’ordine del giorno delle assemblee degli azionisti vi è spesso il tema della nomina degli amministratori. Prima di esprimere i nostri voti, effettuiamo una valutazione approfondita della diversità complessiva del consiglio in termini di ruolo, competenza, genere e impegni esterni, mettendola poi a confronto con le migliori pratiche del mercato locale. Le nostre linee guida in materia di voto sono state recentemente aggiornate per riflettere questi criteri di valutazione.

Più donne nei consigli di amministrazione