
Robeco QI European Active Equities D EUR
Investimenti sistematici e attivi sui mercati europei
Classe di azioni
Classe di azioni
Ogni classe di azioni di un prodotto investe nello stesso portafoglio di titoli e ha gli stessi obiettivi e politiche d’investimento. Tuttavia, alcuni parametri, quali ad esempio il tipo di distribuzione, l’esposizione valutaria o le commissioni e spese potrebbero variare da una classe all’altra. Le classi di azioni più comuni dei fondi Robeco sono:
a) D/DH, due classi di azioni ordinarie disponibili a tutti gli investitori;
b) I/IH, due classi di azioni riservate agli investitori istituzionali quali di volta in volta definiti dall’autorità di vigilanza del Lussemburgo. Per maggiori informazioni in merito alle classi di azioni si rimanda al prospetto informativo.
D-EUR
Classe e codici
Asset class:
Azionario
ISIN:
LU1654173993
Bloomberg:
RQEEIDE LX
Benchmark
MSCI Europe Index (Net Return, EUR)
Informativa sulla sostenibilità
Informativa sulla sostenibilità
Ai sensi del Regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, i prodotti possono essere classificati secondo gli articoli 6, 8 e 9.
Articolo 6: il fondo non rientra nell’ambito di applicazione dell’informativa sulla sostenibilità cui sono soggetti i prodotti conformi agli articoli 8 e 9.
Articolo 8: il fondo non ha come obiettivo investimenti sostenibili, ma promuove caratteristiche ambientali o sociali ed è soggetto a un’informativa particolareggiata sulla sostenibilità.
Articolo 9: il fondo ha come obiettivo investimenti sostenibili ed è soggetto a un’informativa particolareggiata sulla sostenibilità.
Indipendentemente dall’articolo 8 o 9, le società partecipate devono seguire prassi di buona governance e gli investimenti sostenibili non devono arrecare danni significativi.
Articolo 8
Morningstar
Morningstar
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Rating (30/07)
- Panoramica
- Performance & costi
- Portafoglio
- Sostenibilità
- Documenti
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Punti chiave
- Investimenti nei mercati europei
- Esposizione diversificata a un modello multi-fattore integrato di selezione dei titoli
- Utilizzo dei fattori consolidati di rendimento “value”, “quality” e “momentum”
Caratteristiche del fondo
Robeco QI European Active Index Equities è un fondo gestito in maniera attiva che investe in titoli azionari di società europee. La selezione di tali azioni si basa su un modello quantitativo. Obiettivo del fondo è ottenere un rendimento migliore rispetto all'indice. Il fondo intende ottenere un’esposizione ben diversificata a un modello di selezione dei titoli integrato e multi-fattore, e usa una strategia di selezione quantitativa che classifica i titoli secondo la performance relativa futura, grazie a tre fattori: valore, qualità e momentum.
Aspetti principali
Dimensione del fondo
€ 62.208.490
Dimensione della classe di azioni
€ 33.376
Data di inizio del fondo
15-09-2017
Performance 1 anno
8,45%
Pagamento del dividendo
No
Gestore

Wilma de Groot

Tim Dröge

Machiel Zwanenburg

Jan de Koning

Han van der Boon

Vania Sulman
Wilma de Groot è Responsabile del Core Quant Equities e Vice-Responsabile del Quant Equity. È responsabile delle strategie Enhanced Indexing, Active Quant e Sustainable Beta ed è specializzata in anomalie di asset pricing, costruzione del portafoglio e integrazione della sostenibilità. Ha scritto articoli pubblicati in varie riviste accademiche tra cui il Journal of Impact and ESG Investing, il Journal of Banking and Finance, il Journal of International Money and Finance, il Journal of Empirical Finance e il Financial Analysts Journal. Wilma è professore invitato presso diversi atenei internazionali È entrata a far parte di Robeco nel 2001, in qualità di Quant Researcher. Wilma ha conseguito un PhD in Finanza presso l'Università Erasmus di Rotterdam e un master in Econometria presso l'Università di Tilburg. È titolare di una certificazione CFA®. Tim Dröge è Portfolio Manager Quantitative Equities. Si concentra sulla gestione delle strategie Core Quant, dei portafogli sia Enhanced Indexing che Active Quant. Tim è specializzato nella selezione quantitativa dei titoli, nella costruzione del portafoglio e nei mercati emergenti. In precedenza ha ricoperto diverse posizioni come Portfolio Manager per investimenti bilanciati e Account Manager di clientela istituzionale. È Portfolio Manager dal 2001. Ha iniziato la sua carriera presso Robeco nel 1999. Ha conseguito una laurea specialistica in economia aziendale presso l’Università Erasmus di Rotterdam. Machiel Zwanenburg è Portfolio Manager Quantitative Equities. Si concentra sulla gestione di strategie Core Quant, dei portafogli sia Enhanced Indexing che Active Quant ed è specializzato nella selezione quantitativa dei titoli e nella costruzione del portafoglio. Una delle sue aree di competenza è l'integrazione della sostenibilità nelle azioni quantitative. In precedenza, ha ricoperto le posizioni di Risk Manager presso RobecoSAM e di Responsabile del Client Portfolio Risk presso Robeco. È entrato a far parte di Robeco nel 1999, come membro del team di ricerca quantitativa. Ha conseguito un Master in Econometria presso l'Università Erasmus di Rotterdam e un Master in Economia presso la London School of Economics Jan de Koning è Portfolio Manager Quantitative Equities. Si concentra sulla gestione di strategie Core Quant, sia Enhanced Indexing che Active Quant ed è specializzato nella selezione quantitativa dei titoli, nella costruzione del portafoglio e nell'integrazione della sostenibilità. È anche autore di un libro sugli investimenti quantitativi e ha pubblicato articoli sul Journal of Impact and ESG Investing. Prima di entrare in Robeco nel 2015, ha lavorato come gestore fiduciario presso NN Investment Partners. Ha iniziato la propria carriera nel 2005, presso Centuria Capital ed è stato Portfolio Manager di Somerset Capital Partners. Jan ha conseguito un master in Studi Organizzativi presso l'Università di Tilburg, è titolare di certificazione CFA®, CAIA®, CIPM® e CMT. È anche PhD Researcher presso l'Università di Amsterdam, dove si concentra su “index capitalism” nell'era dell'investimento sostenibile. Han van der Boon è Portfolio Manager Quantitative Equities. Si concentra sulla gestione di strategie Core Quant, dei portafogli sia Enhanced Indexing che Active Quant ed è specializzato nella selezione quantitativa dei titoli e nella costruzione del portafoglio. In precedenza ha lavorato come Technical Portfolio Manager e Operational Portfolio Manager, dedicato ai titoli azionari, nel periodo 2009-2018. Ha esordito in Robeco nel 1997 come Business Controller. Ha conseguito un Master in Amministrazione aziendale presso l’Università Erasmus di Rotterdam. Vania Sulman è Portfolio Manager Quantitative Equities e si concentra sulla gestione delle strategie Core Quant. È specializzata nella selezione dei titoli e nell'integrazione della sostenibilità nei portafogli personalizzati. È tornata a far parte di Robeco nel 2022. In precedenza, ha lavorato per tre anni come data scientist e prim
Performance
Per periodo
Per anno
- Per periodo
- Per anno
1 mese
1,51%
1,99%
3 mesi
1,93%
1,80%
Ytd
10,62%
13,32%
1 anno
8,45%
10,63%
2 anni
3,51%
4,51%
3 anni
12,23%
13,01%
5 anni
5,09%
6,39%
Dal lancio 09/2017
5,04%
6,29%
2022
-10,12%
-9,49%
2021
26,89%
25,13%
2020
-5,61%
-3,32%
2019
24,93%
26,05%
2018
-12,33%
-10,57%
2020-2022
2,49%
3,07%
2018-2022
3,35%
4,30%
Statistiche
Statistiche
Hit ratio
- Statistiche
- Hit ratio
Tracking error a posteriori (%)
Il tracking error a posteriori viene definito come la volatilità del rendimento del fondo ottenuto in eccesso rispetto al rendimento dell'indice. Nella gestione dei fondi, la maggior parte dei gestori è soggetta a un tracking error ex-ante (predeterminato), che definisce la misura del rischio aggiuntivo che questi possono assumere quando desiderano ottenere una performance migliore di quella del benchmark del fondo. Il tracking error a posteriori spiega la distribuzione delle performance passate del fondo in confronto a quelle del relativo benchmark sottostante. Con un tracking error più elevato, i rendimenti del fondo si discostano in misura maggiore da quelli del suo indice, e quindi vi è una probabilità maggiore che il fondo possa sovraperformare. Più ampio è lo spread dei rendimenti in relazione al benchmark, più un fondo è stato gestito "attivamente". Al contrario, un tracking error basso indica una gestione più "passiva".
1,44
1,51
Information ratio
Questo rapporto serve a valutare la qualità del rendimento in eccesso che un gestore ha ottenuto, dato che tiene conto del rischio attivo coinvolto. L'information ratio viene definito come il rendimento superiore rispetto a quello del benchmark diviso per il tracking error del fondo. Più è elevato l'information ratio meglio è. Ad esempio, un fondo con un tracking error del 4% e un rendimento superiore del 2% rispetto al benchmark ha un information ratio dello 0,5%, che è un valore molto buono.
0,04
-0,34
Indice di Sharpe
Questo rapporto rileva la performance rettificata per il rischio e consente il confronto tra la qualità della performance di investimenti differenti. Viene calcolato sottraendo dai rendimenti del fondo il tasso esente da rischi, dividendo il risultato per lo scostamento standard del fondo (rischio). Quindi il rapporto di Sharpe (Sharpe ratio) ci indica se i rendimenti di un fondo sono la conseguenza di brillanti decisioni di investimento o derivano dall'aver assunto rischi aggiuntivi. Più è elevato il rapporto meglio è, vale a dire che si ottiene un rendimento maggiore per unità di rischio. Questo rapporto prende il proprio nome dal suo inventore, il Premio Nobel William Sharpe.
0,83
0,35
Alpha (%)
L'alfa misura la differenza tra il rendimento effettivo di un portafoglio e la sua performance attesa, dato un livello di rischio, in confronto al parametro di riferimento (benchmark). Un alfa positivo indica che il fondo ha registrato un rendimento migliore rispetto alle attese, dato il livello di rischio. Il beta è usato per calcolare il livello di rischio in confronto al benchmark.
0,21
-0,57
Beta
Il beta misura la volatilità di un portafoglio, o rischio sistematico, in confronto al benchmark. Un valore beta pari a 1 indica che il portafoglio si sposta in linea con il benchmark. Un valore beta inferiore a 1 indica che il portafoglio è meno volatile del benchmark. Un valore beta superiore a 1 indica che il portafoglio è più volatile del benchmark. Ad esempio, se il beta di un portafoglio è pari a 1,2, ciò significa che il fondo è teoricamente il 20% più volatile del benchmark.
0,99
1,02
Scostamento standard
Lo scostamento standard è una misura della dispersione di un gruppo di dati rispetto alla propria media. Più è diffuso il dato più elevato è lo scostamento. In finanza, lo scostamento standard viene applicato al tasso annuale di rendimento di un investimento al fine di rilevare la volatilità (rischio) dell'investimento.
15,35
16,47
Utile mensile max. (%)
La performance mensile assoluta massima (cioè la più elevata) positiva nel periodo sottostante.
13,95
13,95
Perdita mensile max. (%)
La performance mensile assoluta massima (cioè la più elevata) negativa nel periodo sottostante.
-8,22
-15,93
Performance superiore alle aspettative
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore di quella del benchmark nel periodo di riferimento.
17
28
Hit ratio (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore all'interno di un dato periodo.
47.2
46.7
Mercato al rialzo (mesi)
Numero di mesi di performance positiva del benchmark nel periodo di riferimento.
21
35
Performance superiore alle aspettative - Mercato al rialzo
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore della performance positiva del benchmark nel periodo di riferimento.
9
17
Hit ratio in mercati al rialzo (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore ad una performance positiva del benchmark.
42.9
48.6
Mercato al ribasso (mesi)
Numero di mesi di performance negativa del benchmark nel periodo di riferimento.
15
25
Performance superiore alle aspettative - Mercato al ribasso
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore della performance negativa del benchmark nel periodo di riferimento.
8
11
Hit ratio in mercati al ribasso (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore ad una performance negativa del benchmark in un periodo di riferimento.
53.3
44
Costi
Spese correnti
Spese correnti
1,21%
Commissione di gestione incluse
Commissione pagata alla società di gestione per la gestione professionale del fondo.
1,00%
Commissione di servizio incluso
Serve a coprire le spese ufficiali, quali i costi per le relazioni annuali, le assemblee annuali degli azionisti o la pubblicazione dei prezzi.
0,16%
Costi di transazione
I costi di transazione indicati corrispondono ai costi di transazione annuali negli ultimi tre anni, calcolati in conformità ai regolamenti europei.
0,12%
Trattamento fiscale del prodotto
Il fondo ha sede legale in Lussemburgo; è soggetto alle leggi e alle normative fiscali del Lussemburgo. Il fondo non è soggetto al pagamento di alcuna imposta sulle società, sui redditi, sui dividendi o sugli aumenti di capitale in Lussemburgo. Il fondo è soggetto all'imposta annuale di sottoscrizione ('tax d'abonnement') del Lussemburgo, che ammonta allo 0,05% del valore netto dinventario fondo. Questa imposta è inclusa nel valore netto dinventario del fondo. Il fondo può, in linea di principio, utilizzare la rete di trattati e convenzioni del Lussemburgo per recuperare parzialmente qualsiasi imposta alla fonte applicata al proprio reddito.
Trattamento fiscale dell'investitore
Le conseguenze fiscali dell'investimento nel fondo dipendono dalla situazione personale dell'investitore. Per gli investitori privati dei Paesi Bassi gli interessi reali nonchè i redditi ricavati dalle cedole o gli utili ricevuti sugli investimenti sono irrelevanti dal punto di vista fiscale. Ogni anno gli investitori pagano l'imposta sul redditto sul valore del patrimonio netto al 1º gennaio se e nella misura in cui tale patrimonio netto supera la quota di esenzione fiscale dell'investitore. Ogni importo investito nel fondo fa parte degli attivi netti degli investitori. Gli investitori privati residenti al di fuori dei Paesi Bassi non saranno soggetti alle imposte nei Paesi Bassi sui loro investimenti nel fondo. Tuttavia nel loro paese di residenza tali investitori potranno essere soggetti a delle imposte sugli investimenti nel fondo. Ciò accade in base alla legislazione fiscale applicabile nel rispettivo paese. Alle persone giuridiche o agli investitori professionali sono applicati dei regolamenti fiscali differenti. Raccomandiamo agli inestitori di consultare il loro consulente finanziario o fiscale a proposito delle conseguenze fiscali che un investimento nel fondo può avere sulla situazione privata prima di decidere di effettuare un investimento nel fondo.
Allocazione del fondo
Country
Sector
Primi 10
- Country
- Sector
- Primi 10
Politiche
Il fondo può utilizzare contratti forward su valute per realizzare esposizioni valutarie simili a quelle del benchmark.
Il fondo non distribuisce dividendi. Il fondo trattiene tutto il reddito prodotto e quindi tutta la sua performance si riflette nel prezzo delle sue azioni.
Robeco QI European Active Index Equities è un fondo gestito in maniera attiva che investe in titoli azionari di società europee. La selezione di tali azioni si basa su un modello quantitativo. Obiettivo del fondo è ottenere un rendimento migliore rispetto all'indice. Il fondo intende ottenere un profilo di sostenibilità migliore rispetto al Benchmark promuovendo le caratteristiche ESG (Environmental, Social e Governance) ai sensi dell'Art. 8 del Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, integrando i rischi di sostenibilità nel processo di investimento e applicando la politica di Buon governo di Robeco. Il fondo applica indicatori di sostenibilità, tra cui, a titolo di esempio, esclusioni riguardanti normative, attività e regioni, il coinvolgimento. Il fondo intende ottenere un’esposizione ben diversificata a un modello di selezione dei titoli integrato e multi-fattore, e usa una strategia di selezione quantitativa che classifica i titoli secondo la performance relativa futura attesa, grazie a tre fattori: valore, qualità e momentum. I titoli così selezionati saranno per lo più elementi costitutivi del Benchmark, ma possono essere anche titoli che non vi rientrano. Il fondo potrà scostarsi dalle ponderazioni del Benchmark, in misura limitata. Le azioni con rating elevato sono sovrappesate rispetto al Benchmark, mentre quelle con rating inferiore sono sottopesate, ottenendo così un portafoglio ben diversificato con tracking error controllato in relazione al Benchmark del fondo. Il fondo intende sovraperformare il Benchmark nel lungo termine, controllando al contempo il rischio relativo applicando dei limiti (su valute, Paesi e settori) alla misura dello scostamento dal Benchmark. Di conseguenza, ciò limiterà il livello di scostamento della performance relativa dal Benchmark. Il Benchmark è un ampio indice ponderato di mercato che non è coerente con le caratteristiche ESG promosse dal fondo.
Informazioni sulla sostenibilità
Profilo di sostenibilità
Obiettivo di punteggio ESG
Above Index
Environmental footprint
L'impronta ambientale esprime il consumo totale di risorse del portafoglio per mUSD investito. L’impronta di ciascuna società valutata viene calcolata confrontando le risorse consumate con il valore di impresa della società comprensivo di liquidità (EVIC). Aggreghiamo questi dati a livello di portafoglio utilizzando una media ponderata, moltiplicando l'impronta di ciascun componente del portafoglio valutato per il peso della rispettiva posizione. Le posizioni in titoli sovrani e in liquidità non hanno alcun impatto sul calcolo. Se viene selezionato un indice, viene mostrata la sua impronta aggregata oltre a quella del portafoglio. I fattori equivalenti utilizzati per il confronto tra il portafoglio e l'indice rappresentano medie europee e si basano su fonti terze assieme a stime proprie. Pertanto, le cifre esposte hanno uno scopo illustrativo e sono puramente indicative. I dati includono solo le società La produzione di rifiuti dichiarata dalle società del portafoglio e dell'indice può includere rifiuti inceneriti, rifiuti da discarica, rifiuti nucleari, rifiuti riciclati e rifiuti minerari. Sebbene questi tipi di rifiuti abbiano impatti ambientali diversi, nel confronto tutti i tipi di rifiuti sono aggregati ed espressi come peso totale. La differenza in tonnellate/m di dollaro investito tra il portafoglio e l'indice è espressa come “equivalente alla produzione annuale di rifiuti di # persone”, sulla base delle tonnellate medie di rifiuti domestici generati per ogni europeo.



Punteggio di rischio ESG Sustainalytics
Il grafico di Sustainalytics ESG Risk Rating mostra il rating di rischio ESG del portafoglio. È calcolato moltiplicando il Sustainalytics ESG Risk Rating di ogni componente del portafoglio per il rispettivo peso nel portafoglio. Se è stato selezionato un indice, i punteggi vengono forniti accanto a quelli del portafoglio, evidenziando il livello di rischio ESG del portafoglio rispetto all'indice. Il grafico Distribuzione dei livelli di rischio ESG di Sustainalytics mostra le allocazioni del portafoglio suddivise nei cinque livelli di rischio ESG di Sustainalytics: trascurabile (0-10), basso (10-20), medio (20-30), alto (30-40) e grave (40+), fornendo una panoramica dell'esposizione del portafoglio ai diversi livelli di rischio ESG. Se è stato selezionato un indice, vengono mostrate le stesse informazioni per l'indice. I dati includono solo le partecipazioni mappate come aziende.



Sostenibilità
Il fondo incorpora sistematicamente la sostenibilità nel processo di investimento attraverso esclusioni, integrazione di fattori ESG, obiettivi ESG e di impronta ambientale e impegno. Il fondo non investe in titoli emessi da società che violano le norme internazionali o le cui attività sono state ritenute dannose per la società secondo la politica di esclusione di Robeco. I fattori ESG finanziariamente rilevanti sono integrati nella costruzione del portafoglio al fine di garantire che il rating di rischio ESG sia inferiore a quello dell'indice. Inoltre, l’impronta ambientale del fondo viene migliorata rispetto a quella del benchmark attraverso la riduzione delle emissioni dei gas serra, dello sfruttamento delle acque e della produzione di rifiuti. Con queste regole di costruzione del portafoglio, i titoli emessi da società con migliori punteggi ESG o impronte ambientali hanno maggiori probabilità di essere inclusi nel portafoglio, mentre i titoli emessi da società con punteggi ESG o impronte ambientali peggiori hanno maggiori probabilità di essere eliminati dal portafoglio. Inoltre, quando un emittente di titoli azionari viene segnalato per aver violato gli standard internazionali nel monitoraggio continuo, l'emittente sarà sottoposto alle nostre attività di partecipazione attiva.
Avvertenze
Prima di ogni investimento, per una descrizione dettagliata delle caratteristiche, dei rischi e degli oneri connessi, si raccomanda di esaminare il Prospetto, i KIIDs delle classi autorizzate per la commercializzazione in Italia, la relazione annuale o semestrale e lo Statuto disponibili gratuitamente sul presente Sito o presso i collocatori. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Non vi è garanzia di ottenere uguali rendimenti per il futuro.