RobecoSAM Global Green Bonds DH EUR
Una forma di impact investing mirata a beneficio dell’ambiente
Classe di azioni
Classe di azioni
Ogni classe di azioni di un prodotto investe nello stesso portafoglio di titoli e ha gli stessi obiettivi e politiche d’investimento. Tuttavia, alcuni parametri, quali ad esempio il tipo di distribuzione, l’esposizione valutaria o le commissioni e spese potrebbero variare da una classe all’altra. Le classi di azioni più comuni dei fondi Robeco sono:
a) D/DH, due classi di azioni ordinarie disponibili a tutti gli investitori;
b) I/IH, due classi di azioni riservate agli investitori istituzionali quali di volta in volta definiti dall’autorità di vigilanza del Lussemburgo. Per maggiori informazioni in merito alle classi di azioni si rimanda al prospetto informativo.
DH-EUR
Classe e codici
Asset class:
Obbligazionario
ISIN:
LU2138604702
Bloomberg:
ROGGBDE LX
Benchmark
Bloomberg MSCI Global Green Bond Index (hedged into EUR)
Informativa sulla sostenibilità
Informativa sulla sostenibilità
Ai sensi del Regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, i prodotti possono essere classificati secondo gli articoli 6, 8 e 9.
Articolo 6: il fondo non rientra nell’ambito di applicazione dell’informativa sulla sostenibilità cui sono soggetti i prodotti conformi agli articoli 8 e 9.
Articolo 8: il fondo non ha come obiettivo investimenti sostenibili, ma promuove caratteristiche ambientali o sociali ed è soggetto a un’informativa particolareggiata sulla sostenibilità.
Articolo 9: il fondo ha come obiettivo investimenti sostenibili ed è soggetto a un’informativa particolareggiata sulla sostenibilità.
Indipendentemente dall’articolo 8 o 9, le società partecipate devono seguire prassi di buona governance e gli investimenti sostenibili non devono arrecare danni significativi.
Articolo 9
Morningstar
Morningstar
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Rating (28/02)
- Panoramica
- Performance & costi
- Portafoglio
- Sostenibilità
- Commento
- Documenti
Argomenti del fondo
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Punti chiave
- Utilizza un quadro di riferimento proprietario in materia di green bond per determinare l'idoneità dei titoli a essere inseriti nel fondo
- Fornisce un'esposizione diversificata al mercato globale delle green bond
- Impact investing, utilizzando un processo di investimento disciplinato e ripetibile e un team di gestione del portafoglio esperto
Caratteristiche del fondo
RobecoSAM Global Green Bonds è gestito attivamente e investe in green bond emesse da governi, agenzie governative e società. La selezione di tali obbligazioni si basa sull’analisi dei fondamentali. Obiettivo del fondo è ottenere la crescita del capitale a lungo termine. Il fondo investe almeno due terzi del patrimonio totale in green bond globali con un rating minimo di "BBB-", o equivalente, emesso da almeno una delle agenzie di rating riconosciute. La selezione dei green bond si basa su dati forniti da venditori esterni o sull’ambiente sviluppato internamente in merito al quale maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.robeco.com/si.
Aspetti principali
Dimensione del fondo
€ 140.494.260
Dimensione della classe di azioni
€ 215.467
Data di inizio della classe di azioni
21-04-2020
Performance 1 anno
3,81%
Pagamento del dividendo
No
Gestore
Michiel de Bruin
Peter Kwaak
Stephan van IJzendoorn
Joost Breeuwsma
Michiel de Bruin è responsabile del team Global Macro e Portfolio Manager. Prima di entrare in Robeco nel 2018, Michiel è stato Head of Global Rates and Money Markets presso BMO Global Asset Management a Londra. In precedenza aveva ricoperto diverse cariche, compresa quella di Responsabile dei titoli di stato in Euro. Prima di entrare in BMO nel 2003, ha ricoperto varie posizioni fra cui quella di Head of Fixed income Trading presso Deutsche Bank ad Amsterdam. La carriera di Michiel nel settore ha inizio nel 1986. Ha conseguito un diploma post-laurea in analisi degli investimenti presso la VU University di Amsterdam ed è titolare di un certificato di analista EFFAS (CEFA). Michiel è titolare di una laurea in Scienze Applicate conseguita presso l’Università di Scienze Applicate ad Amsterdam. Peter Kwaak è Portfolio Manager Investment Grade nel team del Credito. Prima di entrare in Robeco nel 2005, è stato gestore Crediti presso Aegon Asset Management per tre anni e presso NIB Capital per due anni. Peter opera nel settore dal 1998. Ha conseguito un master in economia presso l’Università Erasmus di Rotterdam ed è titolare di una certificazione CFA®. Stephan van IJzendoorn è Portfolio Manager e membro del team Global Macro di Robeco. Prima di entrare in Robeco nel 2013, è stato Portfolio Manager Reddito fisso per F&C Investments e, in precedenza, ha svolto funzioni analoghe presso Allianz Global Investors e A&O Services. Stephan ha iniziato la sua carriera nel campo degli investimenti nel 2003. Ha conseguito una laurea triennale in Gestione finanziaria e una laurea magistrale in Gestione degli investimenti presso l’Università VU di Amsterdam. Inoltre è analista finanziario europeo certificato (CEFA). Joost Breeuwsma è Portfolio Manager Investment Grade nel team del Credito. Prima di iniziare la sua carriera ed entrare in Robeco, nel 2017, ha conseguito un master con lode in matematica finanziaria al King's College di Londra.
Performance
Per periodo
Per anno
- Per periodo
- Per anno
1 mese
-1,82%
-1,04%
3 mesi
1,44%
2,10%
Ytd
-2,37%
-1,52%
1 anno
3,81%
5,12%
2 anni
-6,39%
-5,55%
3 anni
-5,84%
-5,34%
Dal lancio 04/2020
-4,02%
-3,50%
2023
5,34%
7,07%
2022
-18,12%
-18,98%
2021
-3,29%
-3,11%
2021-2023
-5,87%
-5,63%
Statistiche
Statistiche
Hit ratio
Caratteristiche
- Statistiche
- Hit ratio
- Caratteristiche
Tracking error a posteriori (%)
Il tracking error a posteriori viene definito come la volatilità del rendimento del fondo ottenuto in eccesso rispetto al rendimento dell'indice. Nella gestione dei fondi, la maggior parte dei gestori è soggetta a un tracking error ex-ante (predeterminato), che definisce la misura del rischio aggiuntivo che questi possono assumere quando desiderano ottenere una performance migliore di quella del benchmark del fondo. Il tracking error a posteriori spiega la distribuzione delle performance passate del fondo in confronto a quelle del relativo benchmark sottostante. Con un tracking error più elevato, i rendimenti del fondo si discostano in misura maggiore da quelli del suo indice, e quindi vi è una probabilità maggiore che il fondo possa sovraperformare. Più ampio è lo spread dei rendimenti in relazione al benchmark, più un fondo è stato gestito "attivamente". Al contrario, un tracking error basso indica una gestione più "passiva".
1,02
Information ratio
Questo rapporto serve a valutare la qualità del rendimento in eccesso che un gestore ha ottenuto, dato che tiene conto del rischio attivo coinvolto. L'information ratio viene definito come il rendimento superiore rispetto a quello del benchmark diviso per il tracking error del fondo. Più è elevato l'information ratio meglio è. Ad esempio, un fondo con un tracking error del 4% e un rendimento superiore del 2% rispetto al benchmark ha un information ratio dello 0,5%, che è un valore molto buono.
0,33
Indice di Sharpe
Questo rapporto rileva la performance rettificata per il rischio e consente il confronto tra la qualità della performance di investimenti differenti. Viene calcolato sottraendo dai rendimenti del fondo il tasso esente da rischi, dividendo il risultato per lo scostamento standard del fondo (rischio). Quindi il rapporto di Sharpe (Sharpe ratio) ci indica se i rendimenti di un fondo sono la conseguenza di brillanti decisioni di investimento o derivano dall'aver assunto rischi aggiuntivi. Più è elevato il rapporto meglio è, vale a dire che si ottiene un rendimento maggiore per unità di rischio. Questo rapporto prende il proprio nome dal suo inventore, il Premio Nobel William Sharpe.
-0,79
Alpha (%)
L'alfa misura la differenza tra il rendimento effettivo di un portafoglio e la sua performance attesa, dato un livello di rischio, in confronto al parametro di riferimento (benchmark). Un alfa positivo indica che il fondo ha registrato un rendimento migliore rispetto alle attese, dato il livello di rischio. Il beta è usato per calcolare il livello di rischio in confronto al benchmark.
0,48
Beta
Il beta misura la volatilità di un portafoglio, o rischio sistematico, in confronto al benchmark. Un valore beta pari a 1 indica che il portafoglio si sposta in linea con il benchmark. Un valore beta inferiore a 1 indica che il portafoglio è meno volatile del benchmark. Un valore beta superiore a 1 indica che il portafoglio è più volatile del benchmark. Ad esempio, se il beta di un portafoglio è pari a 1,2, ciò significa che il fondo è teoricamente il 20% più volatile del benchmark.
1,02
Scostamento standard
Lo scostamento standard è una misura della dispersione di un gruppo di dati rispetto alla propria media. Più è diffuso il dato più elevato è lo scostamento. In finanza, lo scostamento standard viene applicato al tasso annuale di rendimento di un investimento al fine di rilevare la volatilità (rischio) dell'investimento.
7,89
Utile mensile max. (%)
La performance mensile assoluta massima (cioè la più elevata) positiva nel periodo sottostante.
4,48
Perdita mensile max. (%)
La performance mensile assoluta massima (cioè la più elevata) negativa nel periodo sottostante.
-4,82
Performance superiore alle aspettative
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore di quella del benchmark nel periodo di riferimento.
26
Hit ratio (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore all'interno di un dato periodo.
72.2
Mercato al rialzo (mesi)
Numero di mesi di performance positiva del benchmark nel periodo di riferimento.
12
Performance superiore alle aspettative - Mercato al rialzo
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore della performance positiva del benchmark nel periodo di riferimento.
9
Hit ratio in mercati al rialzo (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore ad una performance positiva del benchmark.
75
Mercato al ribasso (mesi)
Numero di mesi di performance negativa del benchmark nel periodo di riferimento.
24
Performance superiore alle aspettative - Mercato al ribasso
Numero di mesi in cui la performance del fondo è risultata migliore della performance negativa del benchmark nel periodo di riferimento.
17
Hit ratio in mercati al ribasso (%)
Questa percentuale indica il numero di mesi in cui la performance del fondo è stata superiore ad una performance negativa del benchmark in un periodo di riferimento.
70.8
Rating
Qualità media del credito dei titoli in portafoglio. AAA, AA, A e BAA (Investment Grade) indicano un rischio minore mentre BB, B, CCC, CC, C (High Yield) indicano un rischio maggiore.
AA3/A1
AA3/A1
Option Adjusted Modified Duration (anni)
Sensibilità del portafoglio ai tassi di interesse.
6,90
6,80
Scadenza (anni)
Scadenza media dei titoli in portafoglio.
7,60
8,20
Green Bonds (%)
La percentuale di AuM totale in portafoglio (in base al peso di mercato) che è indicata come Green Bond da Bloomberg. Per green bond si intende qualsiasi tipo di strumento obbligazionario ordinario i cui proventi saranno destinati esclusivamente a progetti ambientali.
92,40
98,80
Costi
Spese correnti
Spese correnti
0,91%
Commissione di gestione incluse
Commissione pagata alla società di gestione per la gestione professionale del fondo.
0,70%
Commissione di servizio incluso
Serve a coprire le spese ufficiali, quali i costi per le relazioni annuali, le assemblee annuali degli azionisti o la pubblicazione dei prezzi.
0,16%
Costi di transazione
I costi di transazione indicati corrispondono ai costi di transazione annuali negli ultimi tre anni, calcolati in conformità ai regolamenti europei.
0,09%
Trattamento fiscale del prodotto
Il fondo ha sede legale in Lussemburgo; è soggetto alle leggi e alle normative fiscali del Lussemburgo. Il fondo non è soggetto al pagamento di alcuna imposta sulle società, sui redditi, sui dividendi o sugli aumenti di capitale in Lussemburgo. Il fondo è soggetto all'imposta annuale di sottoscrizione ('tax d'abonnement') del Lussemburgo, che ammonta allo 0,05% del valore netto dinventario fondo. Questa imposta è inclusa nel valore netto dinventario del fondo. Il fondo può, in linea di principio, utilizzare la rete di trattati e convenzioni del Lussemburgo per recuperare parzialmente qualsiasi imposta alla fonte applicata al proprio reddito.
Trattamento fiscale dell'investitore
Le conseguenze fiscali dell'investimento nel fondo dipendono dalla situazione personale dell'investitore. Per gli investitori privati dei Paesi Bassi gli interessi reali nonchè i redditi ricavati dalle cedole o gli utili ricevuti sugli investimenti sono irrelevanti dal punto di vista fiscale. Ogni anno gli investitori pagano l'imposta sul redditto sul valore del patrimonio netto al 1º gennaio se e nella misura in cui tale patrimonio netto supera la quota di esenzione fiscale dell'investitore. Ogni importo investito nel fondo fa parte degli attivi netti degli investitori. Gli investitori privati residenti al di fuori dei Paesi Bassi non saranno soggetti alle imposte nei Paesi Bassi sui loro investimenti nel fondo. Tuttavia nel loro paese di residenza tali investitori potranno essere soggetti a delle imposte sugli investimenti nel fondo. Ciò accade in base alla legislazione fiscale applicabile nel rispettivo paese. Alle persone giuridiche o agli investitori professionali sono applicati dei regolamenti fiscali differenti. Raccomandiamo agli inestitori di consultare il loro consulente finanziario o fiscale a proposito delle conseguenze fiscali che un investimento nel fondo può avere sulla situazione privata prima di decidere di effettuare un investimento nel fondo.
Allocazione del fondo
Currency
Duration
Rating
Sector
Subordination
- Currency
- Duration
- Rating
- Sector
- Subordination
Politiche
Tutti i rischi valutari sono oggetto di copertura.
Il fondo non distribuisce dividendi.
RobecoSAM Global Green Bonds è gestito attivamente e investe in green bond emesse da governi, agenzie governative e società. La selezione di tali obbligazioni si basa sull’analisi dei fondamentali. Obiettivo del fondo è ottenere la crescita del capitale a lungo termine. Il fondo investe almeno due terzi del patrimonio totale in green bond globali con un rating minimo di "BBB-", o equivalente, emesso da almeno una delle agenzie di rating riconosciute. La selezione dei green bond si basa su dati forniti da venditori esterni o sull’ambiente sviluppato internamente in merito al quale maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.robeco.com/si. Obiettivo del fondo è l'investimento sostenibile ai sensi dell'Art. 9 del Regolamento europeo sull'informativa sulla finanza sostenibile. Il fondo finanzia o rifinanzia progetti ecologici nuovi e/o esistenti investendo in green bond ideate per sostenere progetti specifici legati al clima o all’ambiente. Il fondo integra i fattori ESG (Environmental, Social e Governance) nel processo di investimento, e applica la politica di Buon governo di Robeco. Il fondo applica indicatori di sostenibilità, tra cui, a titolo di esempio, esclusioni riguardanti normative, attività e regioni. Il Benchmark rispetta l'obiettivo di investimento sostenibile del fondo applicando regole chiaramente definite per classificare i green bond. Le obbligazioni selezionate saranno per lo più elementi costitutivi del Benchmark, ma possono essere anche obbligazioni che non vi rientrano. Il fondo potrà scostarsi in misura rilevante dalle ponderazioni del benchmark. Il fondo intende sovraperformare il Benchmark nel lungo termine, controllando al contempo il rischio relativo, applicando dei limiti (su valute ed emittenti) alla misura dello scostamento dal Benchmark. Ciò limiterà di conseguenza lo scostamento della performance rispetto al Benchmark. Il Benchmark rispetta l'obiettivo di investimento sostenibile del fondo applicando regole chiaramente definite per classificare i green bond.
La gestione del rischio è pienamente integrata nel processo di investimento così da assicurare che le posizioni del fondo rimangano in ogni momento all'interno dei limiti stabiliti.
Informazioni sulla sostenibilità
Febelfin
Febelfin
Il fatto che il comparto abbia ottenuto questa classificazione non significa che soddisfi i vostri obiettivi personali di sostenibilità o che la classificazione rispetti i requisiti derivanti da qualsiasi futura normativa nazionale o europea. La classificazione ottenuta è valida per un anno ed è soggetta a rivalutazione con cadenza annuale. Maggiori informazioni su questa classificazione.
Profilo di sostenibilità
ESG Important Information
Le informazioni sulla sostenibilità contenute in questa scheda informativa possono aiutare gli investitori a integrare le considerazioni sulla sostenibilità nel loro processo. Le presenti informazioni sono a scopo puramente illustrativo. Le informazioni sulla sostenibilità riportate non possono essere utilizzate in alcun modo in relazione agli elementi vincolanti per questo
fondo. La decisione di investire deve prevedere la valutazione di tutte le caratteristiche o gli obiettivi del fondo descritti nel prospetto informativo. Il prospetto è disponibile gratuitamente su richiesta sul sito di Robeco.
Sostenibilità
L’obiettivo di investimento sostenibile del fondo e investire in green bond. I green bond sono obbligazioni riconosciute come tali da fonti esterne e i cui proventi vengono utilizzati per finanziare o rifinanziare in parte o del tutto progetti ecologici nuovi e/o esistenti. La selezione dei green bond si basa su dati esterni o su un quadro di green bond in cinque fasi sviluppato internamente. Il quadro in cinque fasi stabilisce che il quadro dei green bond dell'emittente debba essere allineato agli standard di mercato relativi ai green bond, come ad esempio i Green Bond Principles dell'ICMA. Poi, l'allocazione dei proventi dell'investimento deve contribuire ad almeno uno dei sei obiettivi della tassonomia dell'UE e non danneggiare sensibilmente gli altri cinque. I sei obiettivi del Regolamento UE sulla tassonomia sono la mitigazione del cambiamento climatico, l'adattamento al cambiamento climatico, l'uso sostenibile e la protezione delle risorse idriche e marine, la transizione verso un'economia circolare, la prevenzione e il controllo dell'inquinamento e la protezione di ecosistemi sani. La terza e la quarta fase richiedono che l'emittente di obbligazioni riferisca sull'uso dei proventi e che l'emissione si allinei alla più ampia strategia di sostenibilità dell'emittente. La quinta e ultima fase stabilisce che l’emittente sia tenuto a rispettare le norme internazionali in materia di diritti dei lavoratori e diritti umani nonché il Global Compact delle Nazioni Unite. Inoltre, il processo di investimento tiene conto anche delle esclusioni secondo la politica di esclusione di Robeco e integra i fattori ESG finanziariamente rilevanti nell'analisi bottom-up dell'emittente per valutare l'impatto sui fondamentali dell'emittente.Nelle sezioni seguenti sono riportate le metriche ESG per il fondo, corredate da brevi descrizioni. Per maggiori informazioni, consultare le informazioni relative alla sostenibilità.L’indice applicato agli elementi grafici della sostenibilità si basa su Bloomberg MSCI Global Green Bond Index (hedged into EUR).
Sviluppo del mercato
A febbraio, i titoli di Stato hanno registrato rendimenti negativi. Il rendimento del decennale USA è cresciuto di 34 pb nel corso del mese, mentre quello del Bund tedesco è incrementato di 24 pb. Questo ampio sell-off è stato una risposta a dati più robusti del previsto. Negli USA, i payroll non agricoli di gennaio hanno scalzato il sentiment negativo verso il mercato obbligazionario registrando un aumento di ben 353.000, il valore più elevato da gennaio 2023. Gli elevati numeri dell’IPC dei beni primari (0,4%) hanno migliorato il sentiment, come d’altronde i commenti rilasciati dai funzionari della Fed riguardo alla probabilità che la banca aspetti ancora a tagliare i tassi, il che ha determinato la piena esclusione dal mercato di qualsiasi possibilità che il primo di questi avvenga già a marzo. La tendenza al restringimento dello spread ha avuto seguito congiuntamente ad altre solide prestazioni per gli asset di rischio su scala più ampia. I dati economici globali hanno confermato un ottimo andamento, rafforzando lo scenario di un atterraggio morbido anche in virtù della stabile resilienza di disoccupazione e spese per consumi. Le nuove attività sul mercato primario hanno mantenuto la loro intensità e si sono allargate rispetto ai finanziari, in un contesto in cui l’elevata domanda ha sostenuto le basse concessioni e gli accordi sui prezzi in modo competitivo rispetto alle curve del mercato secondario. Questo solido scenario tecnico, guidato da flussi di fondi solidi e da acquirenti di rendimenti, ha provocato una pressione al ribasso sugli spread creditizi a livello globale.
Spiegazione della performance
Sulla base dei prezzi delle transazioni, il fondo ha ottenuto un rendimento dello -1,82%. Nel mese il rendimento assoluto del fondo è stato negativo, inferiore al suo indice. La netta rivalutazione dei prezzi nel reddito fisso ha influenzato negativamente sia le posizioni di duration che quelle della curva nel fondo. Inoltre, la nostra posizione sottopesata in Italia ha penalizzato la performance relativa. Ciononostante, le posizioni nei titoli SSA e il sovrappeso negli swap hanno contribuito alla performance, poiché gli spread hanno beneficiato di un ambiente di propensione al rischio. Lo spread creditizio dell’indice si è contratto di 6 pb, chiudendo il mese a quota 0,80%. Il posizionamento sovrappeso sul beta ha offerto un contribuito positivo a febbraio. In aggiunta, anche la selezione degli emittenti ha contribuito positivamente guidata dalle posizioni in Adani Renewable Energy, mBank e Greenko Solar.
Aspettative del gestore
Michiel de Bruin
Peter Kwaak
Stephan van IJzendoorn
Joost Breeuwsma
Nel nostro recente outlook trimestrale avevamo rilevato la preponderanza della previsione di un atterraggio morbido, una tendenza che ha avuto continuità nell’ultimo trimestre. Molti economisti e responsabili di strategie hanno abbandonato le proprie visioni ribassiste sull’economia. Gli spread sul credito sono scesi al di sotto delle proiezioni per il 2024 di numerose banche. Tuttavia, riteniamo che in questo contesto sia meglio restare cauti. Sebbene i mercati abbiano pienamente sposato uno scenario ideale, che potremmo definire “à la Goldilocks”, crediamo che i rischi non siano scemati. In passato i cicli di inasprimento delle banche centrali sono sfociati quasi sempre in una recessione. Ad eccezione dei primi anni ’90, quando le economie hanno continuato a segnare buoni risultati negli anni a venire. Il mercato sta attualmente scontando uno scenario ottimista, tanto che gli spread stanno registrando un movimento significativo, in particolare nei mercati del credito USA, dove stanno raggiungendo il decile inferiore nelle valutazioni. Tendenze del genere sono in genere tipiche in seguito a periodi prolungati di mercati rialzisti, piuttosto che nel contesto attuale. Manteniamo una sovraesposizione al beta, guidata dalla nostra preferenza per il credito in euro, compensata dalla posizione sottopesata nel credito in USD.