Investimento sostenibile – Come siamo arrivati fin qui

Esclusioni e screening

Le esclusioni sono il più antico e forse il più noto strumento di investimento sostenibile e conservano una notevole efficacia in quest’ambito, specialmente per gli investitori che sanno chiaramente quali prodotti o comportamenti sono incompatibili con i loro valori, standard o convinzioni.

L’esercizio delle responsabilità di stewardship è parte integrante dell’approccio di Robeco all’investimento sostenibile. Pertanto, vogliamo evitare di investire in aziende le cui prassi, a nostro giudizio o secondo i nostri clienti, sono dannose per la società o per il pianeta o comunque incompatibili con le strategie di investimento sostenibili. Pertanto, a tutti i portafogli vengono applicati determinati criteri di esclusione, a nostra discrezione.

Politica di esclusione

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Il diavolo è nei dettagli

A prima vista, le esclusioni sono una strategia relativamente semplice da attuare. Tuttavia, l’esclusione di determinate aziende o di interi settori per motivi non finanziari può avere un impatto indesiderato sulle caratteristiche di rischio/rendimento di un portafoglio, e questo costringe gli investitori a porsi alcune domande difficili. L’esclusione di un’impresa comporterà il ritiro dei suoi prodotti dal mercato? A titolo di confronto pensiamo a chi, nel tentativo di proteggere il benessere degli animali, boicotta un pet store perché vende cuccioli: questo non impedirà certo ad altri acquirenti di comprare un amico a quattro zampe nel negozio, e il cliente originario avrà perso l’occasione di convincere il proprietario a limitare la sua merce al cibo per animali.

In altre parole, ci sono altri modi per promuovere un cambiamento. Come spesso accade negli investimenti, all’atto pratico il diavolo si nasconde nei dettagli. Le esclusioni di Robeco non sono quindi una semplice lista di titoli controversi, ma piuttosto un mezzo per stabilire uno standard minimo che definisca ciò che riteniamo investibile come asset manager.

“Sin stock” e controversie in evoluzione

Oltre ai principi etici e ai valori dell’investitore, ci sono prodotti e pratiche di business comunemente considerati controversi ("sin stock"): tabacco, armi, alcolici, gioco d’azzardo e pornografia.

Ma ciò che è ritenuto controverso cambia nel tempo. Negli ultimi anni si è diffusa la consuetudine, per quanto concerne i prodotti, di escludere i combustibili dai peggiori effetti climatici, come il carbone termico e il gas. Dal punto di vista comportamentale, i Dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite sono spesso utilizzati come guida per individuare le aree meritevoli di esclusione.

Screening

Le esclusioni di per sé non hanno sempre l’impatto che vorremmo, ma giocano comunque un ruolo importante nell’insieme degli strumenti a disposizione di un investitore sostenibile. L’esclusione può essere particolarmente utile se presentata come una possibile conseguenza per le imprese (o i paesi) che non conseguono gli obiettivi stabiliti nell’ambito di un programma di engagement.

Gli screening precedono sempre le esclusioni e possono essere suddivisi in un tipo più comune, basato sul comportamento controverso (direttamente o dopo l’engagement), e in un tipo meno comune, basato sull'attività/prodotto, o essere applicati persino a livello di paese. Tutte queste forme di screening possono sfociare nell’esclusione.

Esistono ulteriori strumenti di screening per allineare l’universo d’investimento alle intenzioni del portafoglio.

In Robeco, a seconda delle intenzioni della strategia, utilizziamo diversi tipi di screening che conducono alle esclusioni. A titolo di esempio, utilizziamo i “blocchi” descritti di seguito:

  • Lo screening basato sugli SDG assicura che l’universo d’investimento ammissibile sia costituito da imprese che soddisfano una soglia predefinita dagli SDG

  • Per le strategie climatiche si applicano esclusioni più rigorose basate sulle attività legate ai combustibili fossili

  • Lo screening negativo viene utilizzato per escludere segmenti dell’universo d’investimento con una debole performance ESG, come nel caso della nostra strategia Gender

  • Lo screening è applicato anche per assicurarci di individuare solo le aziende che contribuiscono a uno specifico tema sostenibile

In apparenza le esclusioni possono sembrare la soluzione più semplice tra tutti gli approcci ESG a disposizione di un investitore sostenibile, ma basta andare un po’ in profondità e la prospettiva cambia. Le esclusioni non sono “semplicemente” esclusioni; richiedono approfondimenti e ricerche sulle operazioni e sui prodotti delle imprese, nonché un approccio integrato in cui potrebbe essere necessario coniugare molteplici tipi di screening e strumenti di azionariato attivo per assicurare la corretta attuazione delle intenzioni dell’investitore.